Rodolfo Migliorini con il pianista e compositore Ezio Bosso . foto credits Isabella Ostelli |
Rocche dei Manzoni presenta
VALENTINO Brut Cuvèe Speciale 185th DOOR, il primo Metodo Classico affinato con
la musica
Dall’amicizia tra Rodolfo Migliorini ed Ezio Bosso nasce 185th Door,
la prima cuvèe dell’azienda Rocche dei Manzoni. Uno spumante che
rappresenta non solo una nuova sfida per l’azienda antesignana del Metodo
Classico nelle Langhe, ma anche l’occasione per sperimentare una nuova
dimensione spumantistica.
Ogni
momento del processo creativo e produttivo di 185th Door racconta del
legame della famiglia Migliorini con il vino, con il territorio e, soprattutto,
degli incontri con le persone che hanno segnato la storia dell’azienda.
Un’avventura che parla di un grande rispetto per la tradizione vinicola,
ma anche del coraggio di addentrarsi in strade finora
inesplorate, scegliendo in questo caso di produrre una cuvèe, piuttosto che un
millesimato, con il desiderio di evidenziare la personalità e la mano del
produttore. E ancora, aggiungendo, nell’uvaggio di questo Metodo
Classico, oltre ai classici Chardonnay e Pinot Noir, anche il Pinot Meunier,
raramente utilizzato in Piemonte.
185th Door è una cuvèe nata da
un incontro speciale. Quello avvenuto 20 anni fa tra Rodolfo Migliorini,
titolare di Rocche dei Manzoni, e il musicista Ezio Bosso. Un sodalizio,
che, nel corso degli anni, ha dato vita ad un’esperienza unica ed inedita. Dopo
aver sposato il progetto di Rodolfo, Ezio ha selezionato tra le sue opere una
“sinfonia per il vino”: una composizione idonea ad agire durante il processo
di affinamento del vino e ad influenzare la rifermentazione in bottiglia dei
lieviti.
Dopo
l’assemblaggio di minimo 4 annate, in percentuale che varia in base alle
caratteristiche di ognuna di esse, 185th Door, durante la permanenza in
bottiglia, che dura minimo 8 anni, viene sottoposto ad una
sollecitazione musicale misurata e controllata, sia come tempo che come
intensità per ottimizzare l’attività dei lieviti.
«Siamo
i primi ad aver pensato di applicare le vibrazioni della musica al processo di
affinamento di uno spumante. – racconta Rodolfo Migliorini - All’inizio
abbiamo proceduto per tentativi e dopo 12 anni questo progetto è ancora in base
embrionale. Tuttavia con i dati raccolti durante la sperimentazione posso
affermare che grazie alla musica l’attività dei lieviti è più veloce e il
prodotto risulta migliore. Nei prossimi anni proveremo a capire come
influenzare ulteriormente l’attività dei lieviti, modulando quindi la musica in
base alle nostre esigenze. E continua «Ezio è stato co-compositore di
questo innovativo metodo classico, anche nell’ideazione del nome: Door
(porta) perché legato al tema delle “stanze”, fil rouge del suo recente
album, ed il numero 185, perché composto da 18 (il numero corrispondente
alla lettera dell’alfabeto che è l’iniziale del mio nome) e 5 (iniziale
del nome di Ezio)».
Valentino Cuvèe Speciale 185th Door conta 1500
bottiglie e 150 magnum ed è stata presentata in azienda con un evento privato a
cui hanno partecipato Ezio Bosso, la sua musica e tutte le persone che in
questi anni hanno “riempito le stanze” dell’azienda.
VALENTINO Brut Cuvèe Speciale DOOR
185th
TIPOLOGIA:
VSQ METODO CLASSICO
MILLESIMATO: NO
VITIGNI: CHARDONNAY, PINOT NOIR, PINOT MEUNIER
SBOCCATURA: MARZO 2016
ALCOL: 12,5%
PERMANENZA SUGLI LIEVITI: MINIMO 8 ANNI
MILLESIMATO: NO
VITIGNI: CHARDONNAY, PINOT NOIR, PINOT MEUNIER
SBOCCATURA: MARZO 2016
ALCOL: 12,5%
PERMANENZA SUGLI LIEVITI: MINIMO 8 ANNI
Per
la composizione di questa Cuvèe si utilizzano un minimo di 4 annate in
percentuali diverse e non dichiarate.
Vinificazione: Dopo la pressatura delle uve, il mosto viene immesso in parte in legno ed in parte in uova di cemento, fermentazione malolattica non portata a compimento e successivo tiraggio in bottiglia con permanenza sugli lieviti per un minimo di 8 anni.
Dégorgement con aggiunta di liqueur, successivo affinamento in bottiglia di mesi 6.
Vinificazione: Dopo la pressatura delle uve, il mosto viene immesso in parte in legno ed in parte in uova di cemento, fermentazione malolattica non portata a compimento e successivo tiraggio in bottiglia con permanenza sugli lieviti per un minimo di 8 anni.
Dégorgement con aggiunta di liqueur, successivo affinamento in bottiglia di mesi 6.
More info:
Rocche dei Manzoni http://www.barolobig.com/
Nasce nel 1974 in Località Manzoni nel comune di Monforte d’Alba, cuore pulsante delle Langhe e del territorio di produzione del Barolo, per volontà di Valentino Migliorini.
Oggi l’azienda è costituita da 50 ettari, tutti facenti parte dello stesso comune con proprietà nei migliori e più vocati appezzamenti dell’area vitivinicola. Un’azienda che si è sempre contraddistinta per scelte coraggiose e vincenti: nel 1976 ha creato il primo vino in assemblaggio in Langa.
Nasce nel 1974 in Località Manzoni nel comune di Monforte d’Alba, cuore pulsante delle Langhe e del territorio di produzione del Barolo, per volontà di Valentino Migliorini.
Oggi l’azienda è costituita da 50 ettari, tutti facenti parte dello stesso comune con proprietà nei migliori e più vocati appezzamenti dell’area vitivinicola. Un’azienda che si è sempre contraddistinta per scelte coraggiose e vincenti: nel 1976 ha creato il primo vino in assemblaggio in Langa.
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