DAL 2 AL 4 APRILE
LA TERZA EDIZIONE DELL’APPUNTAMENTO CON L’ECCELLENZA VINICOLA DELLE LANGHE NEL
CUORE DEL PATRIMONIO UNESCO
Si avvicinano le date che i
professionisti del mondo del vino non potranno fare a meno di annotare in
agenda. Dal 2 al 4 aprile 2017
infatti torna per la terza volta l’appuntamento con Grandi Langhe DOCG, la manifestazione a cadenza biennale organizzata
dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, in
collaborazione con Consorzio Roero e Albeisa, aperta esclusivamente ad
operatori professionali nazionali ed internazionali.
Tre giorni di degustazioni svolte nei diversi comuni di origine, in location uniche, che permetteranno di conoscere i vini direttamente dai produttori e stringere nuovi accordi commerciali. «È il valore aggiunto di questa manifestazione – spiega il presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, Orlando Pecchenino – poter portare gli operatori internazionali del settore a degustare le nostre eccellenze nel loro luogo d’origine, ovvero apprezzandone da vicino quello che, al di là della qualità del prodotto, è il nostro valore aggiunto inimitabile, oggi non a caso ritenuto un Patrimonio Mondiale dell’Umanità proprio grazie all’aspetto vitivinicolo».
Tre giorni di degustazioni svolte nei diversi comuni di origine, in location uniche, che permetteranno di conoscere i vini direttamente dai produttori e stringere nuovi accordi commerciali. «È il valore aggiunto di questa manifestazione – spiega il presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, Orlando Pecchenino – poter portare gli operatori internazionali del settore a degustare le nostre eccellenze nel loro luogo d’origine, ovvero apprezzandone da vicino quello che, al di là della qualità del prodotto, è il nostro valore aggiunto inimitabile, oggi non a caso ritenuto un Patrimonio Mondiale dell’Umanità proprio grazie all’aspetto vitivinicolo».
Oltre 200 le
aziende coinvolte, per un totale che supera le 500 etichette in degustazione. I
banchi d’assaggio saranno allestiti in locali di grande prestigio: dai castelli
alle suggestive sale dei palazzi comunali, tutto il territorio si metterà in
mostra per fare da cornice a questo grande appuntamento, unico nel suo genere.
«I numeri dell’edizione 2015 infatti
parlano chiaro – ci racconta il Presidente dell’Associazione Albeisa, Alberto Cordero di Montezemolo - oltre
mille ingressi in tre giorni di evento, ventidue i Paesi di tutto il mondo
rappresentati, 246 produttori presenti con oltre 400 etichette in degustazione.
Ogni anno i numeri migliorano e la
partecipazione aumenta quindi anche per questa edizione ci aspettiamo grandi
risultati». Grazie alla
collaborazione tra i Consorzio di
Tutela Barolo Barbaresco Langhe e Dogliani, il Consorzio di Tutela del
Roero e l’associazione Albeisa, il programma di Grandi
Langhe 2017 si arricchisce inoltre della storica anteprima
internazionale Nebbiolo Prima, evento collaterale riservato ai soli
giornalisti, durante il quale verranno presentate in anteprima le nuove annate
di Barolo, Barbaresco e Roero attraverso degustazioni alla cieca per la stampa
nazionale ed internazionale.
Protagonisti
indiscussi di questo imperdibile appuntamento saranno quindi i grandi vini
Docg delle Langhe: il Barolo, il Barbaresco, il Diano d’Alba,
il Dogliani e il Roero.
«Su queste colline, la viticoltura è da secoli l'anima
dell'economia – dice il presidente del Consorzio di Tutela del
Roero, Francesco Monchiero - il
riconoscimento dell’Unesco che è stato assegnato alla zona delle Langhe, Roero
e Monferrato viene quindi assegnato non solo ad un territorio vitivinicolo, ma
soprattutto al lavoro di uomini e donne che da sempre hanno investito per
produrre delle etichette uniche e per sostenere il patrimonio paesaggistico e
ambientale in cui vivono».
Si potranno quindi degustare per tre giorni
vini d’eccellenza e qualità riconosciuta nel mondo come riconosciuto è il
valore universale della regione vitivinicola da cui provengono.
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