Una grande cantina con volte alte 7 metri in mattoni "a vista" è il migliore biglietto da visita per questa dinamica azienda vinicola familiare.
La vite e il vino sono una presenza molto antica in questo territorio, ancora compreso nel Comune di Asti , dal quale dista un pugno di chilometri e che introduce alle dolci colline del Monferrato.
Recentemente ristrutturata e resa
molto accogliente per le visite e le
degustazioni, la struttura venne creata ai primi del '900 da Prospero Caldera e
ben presto i vini prodotti iniziarono a partire per molte destinazioni, comprese quelle estere come Francoforte e altre città europee, avvalendosi della ferrovia che passava a breve distanza,
collegando gli importanti centri di Asti
e Casale.
Non è distante dalla sede anche il "Bricco
Marmorito" dove abitava, in una classica cascina monferrina, la
famiglia Bergoglio, poi emigrata in
Argentina, dove nel dicembre 1936
nacque Jorge Mario Bergoglio
futuro Papa Francesco.
Da alcuni anni, Fabrizia
Caldera rappresenta la quarta
generazione della famiglia, affiancata dal marito Roberto
Rossi. Entrambi sono entusiasti appassionati
di vini di qualità ed hanno acquisito un
buon bagaglio di conoscenze, da trasmettere al figlio Fabio, entrato recentemente
nell'attività.
Partendo da vigneti e uve
selezionati delle aree regionali più
vocate, con la consulenza produttiva del noto enologo e wine-maker astigiano Mario Redoglia, nascono vini
Doc o Docg interessanti e già premiati per la loro qualità in varie occasioni nei
concorsi enologici nazionali e regionali, come Barbera
(in varie tipologie), Grignolino,
Ruchè di Castagnole Monferrato (anche in una versione da
uve surmature), Dogliani. Piemonte Chardonnay. Gavi, Spumante Brut Pinot-Chardonnay. Piemonte Moscato.
Un'interessante novità
produttiva firmata Vini Caldera, legata
alla primavera 2017 riguarda "Athos"
Monferrato Doc Chiaretto, da uve
Dolcetto e Freisa selezionate con particolare cura.
Già dall'etichetta di
taglio moderno, che si discosta da quelle della linea aziendale da tempo
consolidata, risulta chiara la volontà di evidenziarne anche sul mercato le caratteristiche.
Si tratta di un vino
che coinvolge subito all'assaggio, dopo averne ammirato il bel colore rosato
tenue .
Come descritto nella scheda organolettica che
segue, nel profumo troverete note intense e piacevoli di frutta e floreali ed al palato svilupperanno sensazioni appaganti e ben
amalgamate in un insieme molto ben riuscito,
esaltato da una gradazione alcolica perfettamente calibrata.
Il produttore
consiglia, giustamente, di consumarlo
preferibilmente giovane, ma data la sua buona struttura, Athos potrà trascorrere senza traumi almeno un paio d'anni in bottiglia.
In vista della
stagione calda lo vedrei bene ad accompagnare tutto il pasto, compresi i piatti
a base di pesce non troppo elaborati, ma anche i classici spuntini fruibili a tutte le ore a base di salumi e formaggi
non stagionati. Per apprezzarne al meglio le doti, questo vino è consigliabile consumarlo fresco ma non troppo freddo (temperatura ideale attorno ai 12°)
Da provare.
CARATTERISTICHE TECNICHE
MONFERRATO
DOC CHIARETTO
"ATHOS"
CARATTERISTICHE
ORGANOLETTICHE
Colore:
rosato delicato
Profumo:
fruttato e floreale.
Sapore:
secco, armonico, intrigante
e vellutato.
Conservazione:
da consumarsi preferibilmente giovane giovane.
Temperatura
di servizio: 12° C.
Abbinamenti
consigliati: adatto agli aperitivi, ma per la sua morbidezza è facilmente
abbinabile a tutto pasto.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Uve: Dolcetto e
Freisa
Grado alcool: 13 vol.
Provenienza
delle uve:
Montaldo Bormida.
Terreni:
franco-limosi
Produzione
per ettaro:
90 quintali.
Vinificazione: breve
macerazione a freddo e svinatura del mosto che dopo l'illimpidimento, viene
messo a fermentare a temperatura controllata.
Temperatura
di fermentazione: 16° C.
Affinamento:
maturazione in vasca di acciaio.
Fermentazione
manolattica: no.
Vini Caldera
Portacomaro Stazione 53 B
14100 Asti Italy
+39 0141 296154
mail: info@vinicaldera.it
Visite alla cantina (dotata di un comodo parcheggio antistante)
e degustazioni con vendita diretta .
La sede è facilmente
raggiungibile deviando, seguendo
l'indicazione, dalla strada Asti-Casale che attraversa l'abitato di località Portacomaro Stazione.
Percorsi pochi metri
sulla sinistra si nota subito la cantina dove Fabrizia Caldera ha raccolto ed esposto molti interessanti fotografie ,
documenti, timbri sulla sua storia ultracentenaria , oltre ad alcuni
rari attrezzi storici enologici, che rendono ancora più interessante la visita.
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