PRESENTATI
I PRODUTTORI DELLA NUOVA ASSOCIAZIONE ALBAROSSA CLUB
L'Albarossa doc
festeggia il suo ottantesimo compleanno e la sua nuova Associazione invita al
brindisi in diciotto ristoranti delle Langhe e del Monferrato con l’evento
‘Albarossa in tavola’. Il vino è nato dall’unione di due nobili vitigni
autoctoni piemontesi. È una delle denominazioni tutelate e promosse dal
Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e ha raggiunto un traguardo
storico, che si appresta a celebrare con diverse iniziative in programma.
Dopo un primo
evento organizzato in collaborazione con l’Associazione italiana sommelier,
ieri il gruppo di produttori ha incontrato clienti, ristoratori ed enotecari al
banco d’assaggio allestito in una delle prestigiose sale del castello di
Costigliole, sede del Consorzio.
Per tutto il mese
di giugno, invece, in 18 ristoranti di
Langhe e Monferrato saranno serviti calici di Albarossa in abbinamento a
uno dei piatti dei menù.
“Dopo la recente costituzione
dell’Associazione dei produttori del Grignolino – afferma il presidente del
Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Filippo Mobrici – anche
l’Albarossa doc ha un nuovo referente, espressione della missione del Consorzio.
Tutti insieme, uniti, lavoriamo per la tutela e la promozione delle
denominazioni che rappresentiamo, per promuoverne le qualità e la diffusione”.
“Abbiamo iniziato a far conoscere la
denominazione - spiega il presidente dell’Associazione Albarossa Club, Alberto Chiarlo - nei territori d’origine. Un primo passo per la nostra nuova
associazione, nata meno di un mese fa in collaborazione con il Consorzio
Barbera d’Asti, per promuovere il vino ‘figlio’ di nobili vitigni autoctoni
piemontesi e che si sta rivelando un ‘emergente’ di successo”.
ALBAROSSA:
LA STORIA
Il Piemonte doc
Albarossa è nato nel 1938, in via sperimentale, dall’incrocio tra Barbera e Nebbiolo di
Dronero. Ha come padre il professore Giovanni Dalmasso, ordinario di
viticoltura presso la Facoltà di Agraria di Torino e tra i fondatori e primo
presidente dell'Accademia italiana della Vite e del Vino. Il Piemonte Albarossa
ha grandi potenzialità di affinamento. La tipologia, che rientra nel Piemonte,
risale al 2009. Per anni rimasto nell'archivio ampelografico della Regione
Piemonte, una ventina di anni fa venne rimesso a dimora nelle Langhe e nel
Monferrato da un gruppo di prestigiosi produttori del Piemonte. Oggi sono 85 le aziende produttrici di uve, con
un parco vigneti complessivo di 53
ettari. La resa è contenuta. Nel 2017 sono state prodotte 214.617 bottiglie (fonte dati:
Valoritalia, elaborati dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato).
ASSOCIAZIONE
‘ALBAROSSA CLUB’
L'Associazione
Produttori dell'Albarossa, nata meno di un mese fa conta 18 aziende vitivinicole: Banfi, Bava,
Bricco Ottavio, Cascina Navona, Castello di Neive, Colle Manora, Dezzani,
Franco Ivaldi, L'Armangia, La Tribuleira, Marenco, Marco Bonfante, Michele
Chiarlo, Poggio Ridente, Convento Cappuccini, Villa Fiorita, Tre Secoli, Viotti
Vini. L'Albarossa Club che ha scelto come presidente Alberto Chiarlo e
coordinatore Pier Ottavio Daniele, ha l'obiettivo di promuovere la
denominazione attraverso una serie di attività in Italia e all'estero.
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