PER
UN'ESTATE ALL'INSEGNA DELLE ALTE BOLLICINE PIEMONTESI
Una
Terrazza Alta Langa al Castello di Moasca. Grazie all’accordo tra
il Comune di Moasca e i proprietari del ristorante Tra la Terra e il
Cielo, nella cornice del bel castello medioevale, si annuncia un'estate
all'insegna delle Alte Bollicine Piemontesi con il panorama incantevole
della collina astigiana.
All'inaugurazione
dello sparkling bar, mercoledì 13 giugno, il sindaco di Moasca Andrea
Ghignone ha ripercorso le fasi che, a partire dal 2000, hanno portato al
recupero dell’edificio trecentesco. “Oggi è per noi un vanto ospitare qui
una Terrazza dedicata all’Alta Langa” ha detto il sindaco.
Queste
le parole del presidente del Consorzio Alta Langa Giulio Bava: “Abbiamo
raccolto con piacere l’invito del sindaco Ghignone a partecipare al progetto
legato alla Terrazza Alta Langa, a poca distanza da quelle Cattedrali
sotterranee in cui le bollicine del Metodo Classico piemontese sono nate a metà
Ottocento. Qui, in un’atmosfera elegante e piacevole, sarà possibile promuovere
l’incontro e la conoscenza delle Alte Bollicine Piemontesi”.
L'assessore
all'Agricoltura della Regione Piemonte Giorgio Ferrero ha ricordato la
lungimiranza con cui il Comune di Moasca è intervenuto per il rudere del
castello e, di recente, abbattere la torre dell’acquedotto: “Il nostro
paesaggio è il vero valore aggiunto - non solo dal punto di vista estetico ma
anche da quello economico - che nessuno ci può togliere. Adesso questa nuova
scommessa, insieme al Consorzio Alta Langa: un Consorzio che ho visto nascere e
crescere e che ha mantenuto nel tempo un alto profilo di serietà e di
attenzione, in primis verso i propri soci, aziende e viticoltori, e poi verso
il territorio, come si sta dimostrando in questa occasione con un grande gioco
di squadra”.
Ha
commentato Alfredo Roggero Fossati, del ristorante Tra La Terra e Il
Cielo: "Nel 2014 mi sono seduto con mio nipote su questa terrazza,
davanti a un calice di bollicine, ammirando il paesaggio: in quel momento
abbiamo deciso di investire nel progetto del nostro ristorante. Oggi poter
ospitare un vino così prestigioso corona il nostro sogno".
In
vista dei mesi estivi si sta mettendo a punto un calendario di eventi che vedrà
l'Alta Langa Docg protagonista in tutte le sue declinazioni. Appuntamenti
musicali e aperitivi oltre a incontri e degustazioni con i produttori delle
case del Consorzio Alta Langa.
Saranno
serviti anche light dinner con menu degustazione e piatti alla carta in
abbinamento alle bollicine di Alta Langa.
Si
consiglia la prenotazione. Apertura dal mercoledì alla domenica a partire dalle
19.30. Tel. 0141 180 0739
brindisi inaugurale per la Terrazza Alta Langa |
RISTORANTE
TRA LA TERRA E IL CIELO: A Moasca, un piccolo borgo nel cuore della
zona di tutela Unesco tra Langhe e Monferrato, sorge il ristorante Tra la Terra
e il Cielo. La sapiente ristrutturazione del castello trecentesco che lo ospita
ha saputo preservare le parti antiche esaltandole attraverso l’utilizzo di
materiali di pregio e design contemporaneo, offrendo così agli ospiti la
possibilità di vivere un’esperienza irripetibile in cui natura, storia, cultura
ed enogastronomia di eccellenza si incontrano armoniosamente. La grande sala
principale circondata dalle mura originali del Castello, la galleria d’arte che
ospita, a rotazione, le più importanti opere della Fondazione Davide Lajolo, la
bellissima terrazza panoramica che si apre sulle dolci colline Patrimonio
dell’Umanità, il belvedere a 360 gradi in una delle imponenti torri del castello;
ma non solo, anche la rigorosa e accorta selezione di materie prime, piatti
della tradizione piemontese con aperture al vicino mare, i grandi vini del
Piemonte e un servizio attento, ma non invadente: tutti gli ingredienti per
accompagnare gli ospiti in un percorso indimenticabile di sensazioni ed
emozioni, Tra la Terra e il Cielo.
IL CONSORZIO ALTA LANGA - Quello dell’Alta Langa Docg è oggi un piccolo Consorzio che funziona molto bene: conta 100 soci di cui 25 case spumantiere attive e coinvolte nello sviluppo di un vino, di una denominazione e di un territorio. Tutti legati da una grande scommessa: quella di un vino che non sarà pronto prima di sei anni dall’impianto e che per questo deve necessariamente essere un vino importante. Innamorati delle loro terre, i soci del Consorzio hanno avviato e difendono una viticoltura sostenibile e armonica al delicato, biodiverso tessuto dell’Alta Langa e dei suoi valori, rispettandone i ritmi naturali.
LE ALTE BOLLICINE PIEMONTESI - L'Alta Langa Docg è lo spumante brut di qualità del Piemonte. Una denominazione ancora piccola, ma con una storia molto lunga: fu il primo metodo classico a essere prodotto in Italia, nelle “cattedrali del vino” del Canellese, fin dalla metà dell’Ottocento.
Le
Alte Bollicine Piemontesi sono bianche o rosé, brut o pas dosé e hanno
lunghissimi tempi di affinamento sui lieviti, come prevede il severo
disciplinare: 30 mesi che diventano 36 per le riserve. Anche in questo,
nell’attesa paziente, i grandi produttori di Alta Langa come i piccoli
assecondano le scansioni del calendario contadino e della tradizione. È un vino
che si produce solo nelle annate migliori ed è esclusivamente millesimato,
riporta sempre in etichetta l’anno della vendemmia. L'Alta Langa bianco ha
sfumature da giallo paglierino a oro intenso e aromi che ricordano la vaniglia,
il miele la crosta del pane. Al palato è armonico, lievemente salato. L'Alta
Langa Rosé ha un colore rosa cipria, un profumo speziato, un gusto equilibrato,
intenso con note di agrumi.
È un vino gastronomico per abbinamenti eleganti con piatti della tradizione piemontese – dai tajarin al tartufo bianco alla fonduta, dai flan di verdure al fritto misto – e per accostamenti riusciti e inaspettati come quelli con il Parmigiano o le grigliate di verdura e di pesce.
Le foto dell'articolo sono tutte di Franco Bello
È un vino gastronomico per abbinamenti eleganti con piatti della tradizione piemontese – dai tajarin al tartufo bianco alla fonduta, dai flan di verdure al fritto misto – e per accostamenti riusciti e inaspettati come quelli con il Parmigiano o le grigliate di verdura e di pesce.
Le foto dell'articolo sono tutte di Franco Bello
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