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LUNEDÍ
17 GIUGNO, DALLE 10.30 ALLE 17.30, OPERATORI DI SETTORE E GIORNALISTI POTRANNO ASSAGGIARE PIÙ DI 60 DIVERSE CUVÉE DI ALTE BOLLICINE PIEMONTESI |
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Più di 60 diverse cuvée, 27 produttori, due masterclass, un Bubble Bar con un cocktail dedicato all’evento: il Consorzio organizza, lunedì 17 giugno dalle 10.30 alle 17.30, nel cuore della Città Eterna, a Palazzo Brancaccio, Alta Langa Roma, una degustazione di Alte Bollicine Piemontesi. La
manifestazione è riservata a un pubblico di operatori professionali: enotecari, ristoratori, barman,
operatori HoReCa, buyer, distributori e giornalisti. Per
accedere all’evento è necessario registrarsi nell’area dedicata del sito del
Consorzio altalangadocg.com Questi i produttori che saranno presenti all’evento romano: Banfi, Bera, Borgo Maragliano, Cantina Alice Bel Colle, Colombo, Contratto, Coppo, Deltetto, Enrico Serafino, Ettore Germano, Fontanafredda, Gancia, Giulio Cocchi, Il Falchetto, La Fusina, La Torre di Castelrocchero, LHV Avezza, Marcalberto, Mario Giribaldi, Pecchenino, Rizzi, Roberto Garbarino, Tenuta Carretta, Terrabianca, Terre del Barolo, Tosti1820, Vite Colte. Due masterclass accompagneranno il pubblico all’approfondimento della versatilità e longevità delle Alte Bollicine Piemontesi. I laboratori saranno guidati da Marco Reitano, Head Sommelier del ristorante La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri dove lavora dal 1994, insignito del titolo di Miglior Sommelier d'Italia dalla rivista Food and Travel. Nella Galleria degli Specchi sarà allestito un Bubble Bar, in cui verrà presentato il cocktail celebrativo dedicato a Roma a base di Alta Langa DOCG e Vermouth di Torino IGP. Inoltre, saranno presenti i partner Roccaverano DOP e Crudo di Cuneo DOP che offriranno ai partecipanti un assaggio di due produzioni di eccellenza piemontesi. Il commento di Mariacristina Castelletta, presidente del Consorzio Alta Langa: “Lo scorso autunno abbiamo portato le Alte Bollicine Piemontesi a Roma per il nostro evento “Alta Langa DOCG: Anima di un Territorio”. Un’occasione preziosa di confronto e di scambio, nella quale abbiamo riscontrato un grande interesse per la nostra denominazione e che ci ha convinti a organizzare nella capitale questo nuovo appuntamento, “Alta Langa Roma”, insieme a molti dei nostri produttori, che potranno raccontare e presentare di persona la loro Alta Langa al pubblico”.Per informazioni scrivere a: eventi@altalangadocg.com @altalangadocg #altalangadocg #altalangaroma IL CONSORZIO ALTA LANGA Il Consorzio
Alta Langa è nato nel 2001, dopo molti anni di ricerche e studi
approfonditi, metodici e documentati sulla vocazione dell’area. Riunisce
viticoltori e produttori appassionati e lungimiranti che, spinti da un grande
orgoglio piemontese, hanno fondato e fatto crescere questa denominazione
giovane ma con radici profonde che affondano nella storia e nel territorio.
La grande scommessa che unisce tutti è quella di produrre un vino
necessariamente importante, che non sarà pronto prima di sei anni
dall’impianto dei vigneti. A oggi
il Consorzio conta più di 70 case spumantiere e 90 viticoltori associati.
Dal 2022 la presidente del Consorzio è Mariacristina
Castelletta, vicepresidente è Giovanni Carlo Bussi. L’ALTA LANGA DOCG L'Alta Langa Docg ha l’onore di
rappresentare il primo metodo classico d’Italia, nato proprio in Piemonte
alla metà del 1800. L’Alta
Langa Docg è fatto con uve Pinot nero e Chardonnay, in purezza o insieme in
percentuale variabile; può essere bianco o rosé, brut o pas dosé e ha
lunghissimi tempi di affinamento sui lieviti, come prevede il severo
disciplinare: almeno 30 mesi. Caratteristica distintiva dell’Alta Langa
è quella di essere uno spumante esclusivamente millesimato, cioè frutto di
un’unica vendemmia: ogni bottiglia riporta sempre in etichetta l’anno della
raccolta delle uve, legandosi indissolubilmente alle particolari
caratteristiche di quella specifica vendemmia. Viene prodotto in un
territorio collinare (oltre i 250 metri slm) che abbraccia le province di
Asti, Cuneo e Alessandria: una terra che guarda le cime innevate delle Alpi e
respira il mare e che raccoglie l’eredità conservata dagli avi, mantenuta
intatta per molto tempo senza subire trasformazioni radicali, come è avvenuto
invece nelle basse colline. Quello dell’Alta Langa è un territorio prezioso,
da sostenere, in cui è salvaguardata la biodiversità. Terra letteraria,
terra straordinaria di resistenze - di guerre e di culture -, che ha fatto
fronte ai cambiamenti e li ha assecondati senza perdere il suo bagaglio di
memoria e la sua forte identità. I NUMERI DEL CONSORZIO E DELL'ALTA LANGA
DOCG: ·
Oltre 70
Case spumantiere associate al Consorzio ·
440,5
ettari di vigneto tra le province di Asti, Cuneo e Alessandria ·
Il vigneto
Alta Langa è coltivato per 2/3 Pinot nero e per 1/3 Chardonnay ·
3.200.000
di bottiglie prodotte dalla vendemmia 2023 ·
Mercato
interno: 90% ·
Export: 10% |
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