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martedì 2 agosto 2011

FRESCHI DI CANTINA - "Aivè" il Moscato secco de "La Bruciata"


L’affermazione ottenuta negli Usa dal vino  Aivè, annata 2009,  nell’ambito del prestigioso concorso Los Angeles International Wine&Spirits  competition , ci offre lo spunto per parlare di un raro vino bianco secco ottenuto da uve Moscato, ma che non può rientrare nelle doc o docg legate a questo vitigno. Quindi si può classificare in etichetta senza la parola “moscato” e nella categoria “da tavola” e su questa limitazione, di cui all’estero in verità  importa poco a quanti sanno apprezzare la qualità  come in questo caso, si potrebbe discutere, ma il discorso forse risulterebbe  troppo lungo e "tecnico".....
E’ vero che il Moscato è legato quasi esclusivamente  a versioni molto aromatiche e dolci, ma  nel mio lungo percorso di cronista del settore avevo già “scoperto” anni addietro vini interessanti e piacevoli come questo, tanto per citarne uno “Cenerentola” dell’amico Remo Hohler di Cassinasco, prodotti in piccole quantità e grande cura e con risultati eccellenti.
La componente di aromi inconfondibile dell’uva d’origine rimane anche nella versione “secca” (senza zuccheri residui) l’assaggio però rivela caratteristiche sorprendenti e si presta a sperimentare abbinamenti inconsueti.
Oscar Bosio mette tanto impegno nel suo lavoro  a Valdivilla ,  una frazione di Santo Stefano Belbo (Cn), sulla sommità della collina di Langa che domina le valli del Belbo e del Tanaro, a pochi km da Alba, Canelli e Asti.
La Bruciata, da generazioni proprietà della famiglia Bosio, si trova sul culmine della collina a 420 m slm.  Sono luoghi di bellezza straordinaria, tanto che riesce difficile descriverli in poche righe. E’ consigliabile quindi arrivarci per godere di un panorama di alte colline vitate (principalmente a moscato) che lascia senza fiato.  Le vigne sembrano disegnate da un architetto naturalista, la cura che ricevono dai vignaioli  è pari a quella riservata ai giardini delle regge.
Oscar Bosio conta su 17 ettari di vigneti di proprietà, e fa del Moscato, vinificato in modi differenti, la sua vocazione primaria anche se non trascura certamente gli altri vini di Langa. Le vigne sono comprese nei comuni di Santo Stefano Belbo, Mango e Neive, per i vitigni a bacca nera. Andate a trovarlo, ne vale davvero la pena.


Oscar Bosio, con la moglie Graziella Casetta e i figli Edoardo e Francesco in una bella fotografia scattata tra i filari di una sua vigna



La scheda  di Aivè Vdt

vitigno: Moscato Bianco 100%

esposizione vigneti: Sud Ovest 80%, Nord 20%

resa per ettaro: 7000Kg

grado alcol: 12%vol

acidità totale: 6

estratto secco: 23

zuccheri residui: 2 g/l

colore: giallo paglierino chiaro con riflessi verdolini

profumi: intensi aromi primari varietali da uva moscato, fiori di biancospino, salvia officinali, albicocca, menta bianca

gusto: elegante, freschissimo, citrino, intenso e ricco. Completamente secco, senza stucchevolezze. Finale di ottima persistenza, privo di ogni amarezza

abbinamenti: ottimo aperitivo e fresco fuori pasto, si accosta ad antipasti di mare e carpioni. Tra i primi piatti risotti e paste con verdure. Ideale con melanzane, asparagi e peperoni. Bene sul pesce senza salse, anche crudo o affumicato

temperatura di servizio: 10/12°C



Azienda Vitivinicola La Bruciata di Oscar Bosio
Strada Bruciata, n.5 - Fraz. Valdivilla - 12058 S.Stefano Belbo (Cn)
tel. 0141847185
www.la-bruciata.com

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