Sabato 11 luglio a Canelli (At) è festa con i
produttori dell’Associazione
Giovedì 2 luglio all’Enoteca regionale anteprima con
cena a quattro mani
Una lunga notte di brindisi dolci e non solo, tra
vicoli, piazze, cortili suggestivi nel cuore medievale della città di Canelli. Si
prepara sabato 11 luglio la seconda
edizione di Moscato Canelli e i colori
del vino, la manifestazione ideata e organizzata dall’Associazione Produttori Moscato di Canelli in collaborazione con l’Enoteca
Regionale di Canelli e dell’Astesana, il Comune e la Pro loco Antico
Borgo Villanuova.
Una serata di festa ma anche di riflessione sulla
Docg di eccellenza che tocca le vigne più vocate di 23 comuni del Moscato
d’Asti. Tutti comuni intorno a Canelli, zona ad alta vocazione per la
coltivazione dell’uva moscato bianco e “core zone” Unesco tutelata come Patrimonio dell’Umanità. Dalle colline
del moscato e dalle cattedrali sotteranee di Canelli, le meravigliose cantine
storiche sotterranee dove si affina lo spumante, è partita la candidatura del
patrimonio vitivinicolo all’Unesco. Il riconoscimento è arrivato il 22 giugno
2014.
“Vorremmo
arrivare ad avere una docg Canelli – annuncia Giuseppe Bocchino, presidente dell’Associazione produttori – Seguire
la strada che hanno percorso prima di noi i produttori di altre denominazioni importanti,
fare il nostro disciplinare del Canelli docg. E’ un obiettivo ambizioso e
occorre coinvolgere sempre più produttori, piccoli e grandi, a credere in
questa sfida”.
La scommessa è lanciata. In attesa che l’iter si
compia, l’11 luglio i produttori invitano a conoscere il Moscato Canelli e gli
altri “colori del vino” proposti da dieci vignaioli delle colline che
attorniano la capitale dello Spumante italiano e che aderiscono
all’Associazione.
ANTEPRIMA
GIOVEDI’ 2 LUGLIO. La festa del Moscato
Canelli avrà una dolce anteprima giovedì 2 luglio con "Moscato è Canelli", una cena a 4
mani nelle cantine dell'Enoteca di Canelli con gli chef Mariuccia Ferrero (ristorante San Marco) e Diego Crippa (Ristorante Enoteca Regionale di
Canelli). E' organizzata in collaborazione con la Condotta Slow Food Canelli
Valle Belbo Langa Astigiana. In menù stuzzichini a 4 mani, rotolo di anguilla
marinata al Moscato Canelli, gnocchi di patata rossa di Mombarcaro con salsa al
Castelmagno, coscia d’anatra al Moscato Canelli con purea di carote allo
zenzero, “100% Piemonte” torta morbida di nocciole e zabaglione al Moscato,
piccola pasticceria. Vini dei vignaioli dell’Associazione Produttori Moscato di
Canelli. Menù a 39 euro. Info e prenotazioni: 0141 832182.
IL
PROGRAMMA 11 LUGLIO. La serata prevede un percorso a
“stazioni” lungo la Sternia, il cuore antico della città. Si comincia alle 19. Nove
le tappe: in ciascuna si degusta un vino abbinato a un piatto tipico, sempre
consigliato e proposto il Moscato Canelli. Prima di iniziare il percorso, in
piazza San Tommaso, si acquista il bicchiere con tasca (costo 4 euro) e le
“sternie” ovvero le uniche monete valide per poter fare acquisti durante la
serata. Ogni sternia vale un euro. I piatti vanno dai 3 agli 8 euro.
PRIMA TAPPA.
Piazza San Tommaso: aperitivo offerto dall’Enoteca Regionale di Canelli e da La
Canellese in collaborazione con Il
barman Lorenzo Roveta. S’inizia con cocktail a base di Moscato Canelli e
Vermouth
SECONDA TAPPA.
Cortile Pistone: aziende Ca’ de Lion Ghione dal 1871 e Cascina Barisel.
Prosciutto crudo di Cuneo dop.
TERZA TAPPA. Cortile
“del fort”: aziende Merlino e Villa Giada. Salumi monferrini.
QUARTA TAPPA. Chiesetta
San Giuseppe: aziende Paolo Avezza e L’Armangia. Robiole di Nervi con la cugnà
di Moscato di Boscodonne.
QUINTA TAPPA. Balcone
panoramico: aziende Cerutti e Coppo. Le “Acciughe Fritte” di Pescheria Nosenzo.
SESTA TAPPA. Cortile
Casa Drago: aziende Beppe Bocchino e Anna Ghione. Soma d’aj e bruschette.
SETTIMA TAPPA. Chiesetta
San Rocco: gnocchi di patata rossa di Mombarcaro al Castelmagno di Mariuccia Ferrero
del Ristorante San Marco e la coscetta d’anatra al Moscato di Diego Crippa del
Ristorante L’Enoteca di Canelli.
OTTAVA TAPPA. Cortile
della Canonica: risotto al gorgonzola mantecato al Moscato Canelli e frutta di
stagione al Moscato Canelli a cura della Pro loco Antico Borgo Villanuova.
NONA TAPPA. Piazza
San Leonardo: banco di degustazione di Moscato Canelli, passiti, grappe di
Moscato e Moscato liquoroso La Canellese. “Tutto Dolce” con i maestri
pasticcieri: Artigiana, Bosca, Gioacchino e Giovine.
Lungo il percorso intrattenimenti artistici e in
piazza San Leonardo musica con i Ditalunghe&Co
Live e intrattenimento video a cura di Nuovo
Cinema Canelli.
IL
MOSCATO D’ASTI DOCG CANELLI. Il territorio vocato alla
coltivazione del moscato bianco viene circoscritto già alla fine
dell’Ottocento, a quell’area delimitata a Nord da Asti e dal fiume Tanaro, a
sud dal fiume Bormida e contigua alle Langhe, che trova in Canelli la sua
anima. Dalle uve moscato bianco si ottengono l’Asti Docg e il Moscato d’Asti
Docg. La denominazione tocca 52 Comuni, solo 23 rientrano nell’eccellenza della
sottozona Canelli. Le uve vengono coltivate in vigneti oltre i 165 metri di
altitudine. Il suolo sono sabbie astiane appoggiate su marne argillose
calcaree, emerse dal ritirarsi dell’attuale mar Adriatico. Questi terreni
ricchi di calcare e di microelementi, dal tipico colore bianco giallastro,
godono di un microclima ideale, dove a primavere piovose seguono lunghe estati
asciutte, quando il sole dona a quest’uva, aromatica e ricca di zuccheri, il
suo caratteristico colore giallo dorato.
Le sensibili escursioni termiche tra giorno e notte contribuiscono a
conferire equilibrio, aromaticità e freschezza. Si abbina bene a pasticceria
secca, creme e dolci a base di frutta, ma anche a formaggi erborinati, robiola
di Roccaverano e salumi.
Hashtag:
#MoscatoCanelli
Facebook:
Moscato Canelli
Info:
0141.822640, info@moscatocanelli.it
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