Pagine

martedì 30 giugno 2015

PERNOD RICARD - quinta edizione del Responsibility Day



Il bere responsabile o, se preferite, il bere piacevole comincia dalla distribuzione. Questa l’idea dell’ad, e ceo, di Pernod Ricard Alexandre Ricard per il quale “la distribuzione responsabile è il primo passo verso un consumo responsabile”. Bar, ristoranti, hotel sino ai supermercati sono stati coinvolti, in giugno, in una campagna a tappeto sulla conoscenza dei principi del consumo intelligente di bevande alcoliche secondo le linee guida emanate dalle autorità sanitarie.

Sui banconi di punti di ristoro e esercizi pubblici 500 mila brochure azzurre riassumono, in otto slogan, le chiavi di lettura del bere responsabile: vietare la vendita di alcolici ai minori, e vitare la vendita di alcol a soggetti in stato di ebbrezza, scoraggiare la guida in stato di ebbrezza, informare le donne in stato di gravidanza sui rischi connessi al consumo di alcol. E, ancora, non incoraggiare un consumo eccessivo attraverso promozioni o offerte inappropriate, assicurarsi che le degustazioni di alcolici in occasione di eventi promozionali in negozi non siano offerte ai minori, educare e formare i team sulla vendita e sul consumo responsabile e verificare l'età degli acquirenti al momento dell'acquisto on-line.

Manuale che Pernod Ricard ha deciso di pubblicare in occasione della quinta edizione del  Responsibility Day, evento che ha coinvolto i 18 mila dipendenti del gruppo. Giornata in cui i collaboratori dell’importante major   sospendono il proprio lavoro per condurre una serie di iniziative che puntano a promuovere il consumo responsabile. Evento che l’azienda ha deciso di celebrare a Canelli, sede dello stabilimento Ramazzotti.

Durante la giornata, sostenuta dal Comune di Canelli, più di cento dipendenti hanno camminato per le vie della città toccando cinque tappe: la sede dei Carabinieri, della Polizia Locale, della Croce Italiana, il Caffè Torino e il Bar Roma. In ogni punto il personale ha presentato l’impegno di Pernod Ricard nella promozione del bere responsabilmente e, soprattutto, la politica del “don’t drink and drive” con cui si raccomanda di non bere se si è alla guida.

Campagna di sensibilizzazione integrata dalla distribuzione di un volantino sul consumo intelligente in cui viene presentata la “Wise Drinking App”, la app sviluppata dal gruppo per la promozione del responsible drinking.

Significativo, infine, l’impegno assunto da Pernod Ricard e dal Comune per la distribuzione, durante la manifestazione dell’Assedio di Canelli, di un etilometro monouso a tutti coloro che hanno acquistato il caratteristico “picciuolo”, la brocca in uso nel ‘600.

In Italia, Pernod Ricard ha preso parte, insieme ad altri leader nella produzione e distribuzione di bevande alcoliche, alla terza edizione di “Conoscere l’alcol”, la campagna sociale di sensibilizzazione sul consumo responsabile di bevande alcoliche in linea con gli obiettivi del Programma “Guadagnare salute”, promosso dal Ministero della Salute per incentivare stili di vita salutari.

 


Nessun commento:

Posta un commento