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lunedì 7 settembre 2015

Avete mai assaggiato il gelato alla Robiola di Roccaverano? Sarà a Cheese 2015 Bra, 18-21 Settembre 2015

Alberto Marchetti a Cheese 2015

Genuinità, biodiversità e gusto autentico: tutto in un gelato!

Avete mai assaggiato il gelato alla Robiola di Roccaverano?

L’occasione potrebbe essere la prossima edizione di Cheese, la kermesse dedicata al formaggio e al settore lattiero-caseario che si terrà a Bra (CN) dal 18 al 21 Settembre.
A proporre il formaggio nell’inconsueta versione gelato, con questo gusto davvero particolare, sarà il Maestro gelatiere Alberto Marchetti che, in collaborazione con la Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus, racconterà in maniera golosa ed inconsueta il protagonista dell’evento.
Appuntamento alla Casa delle Biodiversità (Via Marconi, Cortile delle Scuole Maschili), nei giorni di Cheese, con 7 gusti tutti da assaggiare, creati in esclusiva da Alberto Marchetti con i presidi Slow Food.
Alberto Marchetti infatti sente molto vicina al suo mondo e al suo gelato la filosofia di SlowFood per la Biodiversità onlus, del quale è sostenitore, e si impegna a portare le piccole storie e i prodotti eccezionali all’interno delle proprie gelaterie per fare in modo che la gente conosca, apprezzi, assaggi tutto ciò che di buono la natura ci regala e rischia di scomparire.
Siccome il tema 2015 è “Alle sorgenti del latte, per nutrire il pianeta” con un focus sul ruolo della montagna si parte con il gusto Robiola di Roccaverano, al quale si affiancano
Altri 6 gusti di ricerca: Ramasin della Valbronda, Pesche nel sacchetto di Leonforte, Pera Signora, Vaniglia della Chinantla, Farina Bona, Stracciatella con cioccolato Chontalpa. Genuinità e biodiversità protagonisti assoluti, grazie all’utilizzo di materie prime di grande qualità, proposti e creati in esclusiva per i visitatori il gelato con i Presìdi Slow Food.
Tutto il ricavato della vendita dei gelati di Alberto Marchetti a Cheese sarà devoluto alla Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus, che opera da tanti anni per sostenere in tutto il mondo le produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, per valorizzare territori, recuperare antichi mestieri e tecniche di lavorazione, salvare dall'estinzione razze autoctone e varietà locali di ortaggi e frutta.
 
 

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