[Da sinistra: Giovanni Vassallo (moderatore della presentazione ufficiale), Paolo
Gandolfo (vicesindaco e assessore a Manifestazioni, Commercio e Promozione del
Comune di Canelli), Pierstefano Berta (presidente OICCE), Mary Gioda
(presidente Gruppo Storico Asinari di Costigliole d’Asti) e Andrea hignone
(presidente Enoteca regionale di Canelli e dell’Astesana)
Nella
terra del Moscato, una tre giorni ricca di appuntamenti per tutti i wine lovers
Chi ha provato ad assaggiare prima l’uva matura (a
volte tenuta sulla vite fino all’ultimo, per aumentare carattere, dolcezza e
profumo) e poi ha bevuto un bicchiere di Moscato, ha potuto sentire che l’uno è
figlio dell’altra. Questo vino, ingiustamente relegato al ruolo di
accompagnatore di dolci a fine pasto, è davvero il frutto di una sapienza
secolare che mantiene intatti il sapore e i profumi di un grappolo dorato.
Dalle Cattedrali Sotterranee alle cantine vinicole
che punteggiano le colline della Langa astigiana, non c’è angolo di questa
terra che non abbia da raccontare una storia che parla di vino. Che si tratti
delle novelle di una volta, quelle che si ascoltavano raccolti intorno al
fuoco, o delle più moderne narrazioni social,
Canelli rimane il cuore di un’epopea contadina che, proprio da qui, ha mosso i
suoi passi verso il riconoscimento tributato dall’Unesco ai “Paesaggi
vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato”.
In questa edizione di “Canelli Città del Vino”, la 16ª, che cade in concomitanza della
consegna ufficiale delle targhe Unesco – a premiare i 101 Comuni dei territori
diventati Patrimonio dell’Umanità –, verrà posto l’accento sulla cultura del
vino e del mondo di cui è espressione, dando spazio alle storie dei personaggi
che lavorano in un contesto tanto faticoso quanto affascinante, parlando di
filari e di bottiglie, di paesaggi e di profumi, di vigne e di vini.
La manifestazione nasce con quattro accessi
simbolici in altrettanti punti della città, come ad esempio l’ingresso su viale
Alba, quello che Cesare Pavese definiva la “porta
del mondo”. E per riscoprire i sapori di una volta, ad ogni accesso un
piccolo benvenuto accoglierà il pubblico con una tradizione ormai caduta in
disuso: una soma d’aj accompagnata da
un grappolino d’uva e un bicchiere di moscato. Un modo alternativo per dire: “Benvenuti a Canelli, benvenuti a Città del
Vino”.
Degustazioni, eventi
culturali, local food, musica, spettacoli, tradizioni e solidarietà
Il cuore dell’evento è, ovviamente, il vino: per
l’intera durata della manifestazione sarà possibile degustare un’ampia gamma di
etichette. Oltre all’offerta vinicola
delle quattro cantine storiche (Bosca,
Contratto, Coppo, Gancia) e dell’azienda
Tosti, i partecipanti alla
manifestazione potranno provare i vini delle Enoteche regionali di Canelli e dell’Astesana (presso Palazzo
Riccadonna, insieme all’associazione Produttori Moscato di Canelli e al
Consorzio dell’Asti Docg), di Nizza Monferrato
(presso la cantina Gancia) e di Barolo
(presso la cantina Bosca), mentre presso la Sala delle Stelle la Liquoreria Mainardi, in collaborazione
con il Gruppo storico Asinari di Costigliole d’Asti, presenterà in degustazione
il tradizionale Vermouth di Torino, nell’ambientazione di un autentico
caffè-pasticceria del 1800, con una mostra di affascinanti manifesti
ispirati al Liberty. In degustazione anche i vini di Cascina Castlet.
Ad
arricchire il quadro, le proposte dei cinque territori ospiti: Albenga e Pietra Ligure (presso
Gancia), Trento e le Dolomiti (piazza
Duca Amedeo d’Aosta), la Val d’Orcia
(in via Roma, nei pressi del Comune), la Valle
d’Aosta (presso Bosca) e la Valtellina
(ancora in via Roma, presso Tosti).
Per chi volesse saziare la sete di conoscenza, non mancheranno le
occasioni di cultura: si comincia venerdì 25 settembre alle ore 21.00, presso il
“Gazebo” di viale Risorgimento, con il concerto-spettacolo “Musica, Vino e Territorio”, con la Banda Musicale Città di
Canelli. Durante la serata, consegna dei riconoscimenti “Vino e
Territorio 2015” a cura di OICCE e Comune di Canelli, con ingresso libero
(vedi CS dedicato, ndr).
Alle 16.00
di Sabato 26 settembre, in piazza Gancia, presso la Sala Cassa di Risparmio di Asti, si
terrà la premiazione del 37° concorso in
lingua piemontese (concors për conte,
fàule, legende e novele an lenga piemontèisa “Sità ‘d Canej”).Alle 18.00, in piazza Cavour, alla presenza dell’autore, sarà la volta di “Filare & Filari”, la presentazione del libro di Francesco Moser Ho osato vincere, con aperitivo a seguire.
Domenica 27
settembre alle ore 11.00, in piazza Cavour, avrà quindi luogo la consegna del Premio “Gli eroi moderni”: i vini eroici di Val d’Aosta e Valtellina premiano 4 eroici
commercianti canellesi.
Sempre domenica, alle ore 15.00 in
piazza Cavour, sarà la volta del Premio
“Le radici della qualità”: Giancarlo Scaglione e la DOC Loazzolo, la più
piccola d’Italia, verranno premiati dall’azienda Tosti.
A completare il quadro, l’esposizione
allestita presso la cantina Bosca del Club
dei Collezionisti delle Capsule di vino, e quella degli oggetti di Eco
Design di Made in Langa, che donano
una nuova vita agli strumenti della tradizione contadina.
Le Cattedrali Sotterranee di Canelli (le storiche cantine – dal
giugno 2014 Patrimonio dell’Umanità – scavate nel tufo calcareo nei secoli
passati, che scendendo sino a 32 metri nel sottosuolo attraversano l'intera
collina canellese e l'intera città per oltre 20 km) apriranno le loro porte ai
visitatori. Nel segreto di questi capolavori d’ingegneria e di architettura
enologica, milioni di bottiglie di vino pregiato vengono lasciate fermentare
alla temperatura costante di 12-14 gradi, per assumere gli aromi e i sapori
tipici dello spumante e del vino canellese, in celle con volte in mattoni a
vista risalenti a inizio Ottocento.
Cantina
Storica Bosca
Via G. B.
Giuliani, 23 - 14053 Canelli – Tel. 0141/967700 - Cell. 335/7996811
Visite
gratuite con finale di assaggi gratis di 3 spumanti. Con Canelli Wine card,
possibilità di degustare a soli 2 euro un calice di Asti Spumante nello stand
in cortile.
CANTINA STORICA CONTRATTO
Via G.B. Giuliani,
21 - 14053 Canelli – Tel. 0141/823349
Visita e
degustazione di tre vini: durata 2 ore circa, solo su prenotazione e/o accordi
presi direttamente in cantina. Costo 25 euro a persona, sconto 10 euro con
Canelli Wine Card.
CANTINA
STORICA COPPO
Via Alba, 68 - 14053 Canelli – Tel. 0141/823146
Visita guidata alle storiche cantine Coppo con
degustazioni di 4 vini: 20 euro a persona (sconto di 5 euro con Canelli Wine
card). Orari visite: da concordare scrivendo all’indirizzo mail visit@coppo.it.
Cantina Storica Gancia
C.so Libertà, 66 -
14053 Canelli – Tel. 0141/8301 – 0141/830253
Visite gratuite
riservate ai possessori della Canelli Wine Card, nei seguenti orari: sabato 26
settembre 15.00/16.30/18.00 e domenica 27 settembre
10.00/11.30/14.30/16.00/17.30.
Per chi lo desidera, domenica 27 settembre, con
partenza ogni ora sin dalle 10.00, davanti a Palazzo Riccadonna (in corso
Libertà), l’Associazione Produttori
Moscato di Canelli mette a disposizione un bus navetta gratuito per il tour delle aziende associate.
Necessaria la prenotazione al 339/4165913.
Azienda Agricola Avezza Paolo
Azienda Agricola Bocchino Giuseppe
Di Bocchino Annalisa. Regione Santa Libera, 43 -
14053 Canelli – Tel. 0141/831144 - info@vinibocchino.it
Azienda Agricola L'Armangia di Giovine Ignazio
La manifestazione verrà ufficialmente inaugurata
alle 16.30 di sabato 26 settembre, alla presenza delle autorità; il taglio del nastro avverrà presso Pernod
Ricard - Ramazzotti, seguito dall’aperitivo.
Sempre sabato 26 sarà il giorno della Notte bianca del Vino: musica, performances dal vivo e numerosi
altri eventi (fra i quali lo spettacolo di cabaret di Paride Mensa, “Mac da
rie”, alle ore 22.00 in piazza Cavour) faranno da corollario all’appuntamento,
che vedrà per l’occasione l’apertura serale degli esercizi commerciali e delle
attività canellesi.
Per gli amanti della tradizione, inoltre, nelle giornate di sabato 26 e
domenica 27, diversi gruppi metteranno in scena i Balli tradizionali della vendemmia; le antiche tradizioni contadine
in vendemmia, negli stessi giorni, saranno anche oggetto dell’esibizione
itinerante “Cui d’la ribota”.
FOOD
Non poteva mancare l’appuntamento con il cibo di
qualità.Il cibo del territorio e della tradizione sarà protagonista in piazza Gioberti, a partire dalle 16 di sabato 26 fino alla domenica sera, grazie alla collaborazione con la Pro Loco Borgo Antico Villanuova di Canelli: una proposta su tutte, l’antipasto dell’assedio, in memoria dei fatti storici accaduti nel 1613.
Dolci, aromi
e sapori di infusi e vermouth di fine ‘800 accoglieranno – sabato 26 e
domenica 27 – i visitatori del patio di fronte al Comune, in via Roma, sulla
terrazza allestita dal Gruppo storico
Asinari di Costigliole d’Asti.
Per
l’intera durata della manifestazione, inoltre, saranno attivi il Mercato delle Eccellenze delle produzioni
locali, in corso Libertà, e la “Schola
Olearia”, che – presso la cantina Gancia – proporrà degustazioni alla
scoperta degli olii d’oliva.
Per l’intera durata della manifestazione, concerti diffusi allieteranno la presenza dei partecipanti: note di musica classica, blues, jazz e manouche risuoneranno per Canelli, oltre agli appuntamento con le Bande Musicali “Città di Canelli” e “Città di Omegna”, dalle 16 alle 18 di sabato 26 in piazza Cavour, e con lo spettacolo della Long’s Valley Blues Band, dalle 12.30 alle 16.00 di sabato 26, in piazza Amedeo d’Aosta, offerto dalla Pasticceria Bosca.
SOLIDARIETÀ
Non
mancherà lo spazio dedicato alla solidarietà, in piazza Cavour, attraverso le
proposte dei Truccabimbi (servizio
curato dalla Croce Rossa Italiana di Canelli) e con l’antica pigiatura dell’uva moscato (a cura della Fidas di Canelli).
Per godere di una serie di sconti e facilitazioni,
inoltre, i partecipanti alla manifestazione potranno acquistare – al costo di
10 euro, presso diversi punti dislocati in città – la Canelli Wine Card.
Nessun commento:
Posta un commento