Romano Levi
Presso il Centro
Culturale San Giuseppe - Onlus
Piazzetta Vernazza - Alba (Cn)
La Mostra , nella
splendida cornice della chiesa di San Giuseppe, è guidata dal sottile filo che
unisce e cementa la figura di Romano
Levi, la sua opera artistica espressa dalle etichette disegnate a mano ad una ad una e la sua arte di produrre con la sorella
Lidia un tipo di grappa unica al mondo.
La figura del “Grappaiol‘Angelico”, così lo definì Luigi
Veronelli, emerge nel video di una
storica intervista che riporta ai sapori di una famiglia e di una terra faticosa, dove regnano silenzi e serenità.
In questa terra
nasce la misteriosa figura della “Donna
Selvatica che scavalica le colline…” che ha animato la produzione artistica
di Romano per oltre 40 anni. In oltre 100 etichette originali, esposte per la
prima volta in ordine cronologico, si coglie la ruvida personalità della Donna
Selvatica, la donna delle Langhe: autoritaria, lavoratrice, furba e misteriosa,
ma anche femminile, portatrice di intense emozioni. Con le parole di Romano : ”Erano un po’ streghe e un po’ fate, ma
libere, come dovrebbero essere tutte le donne per vivere la parte migliore
della loro vita”.
Su questa
ispirazione e modernità la mostra
propone le opere di alcuni grandi
artisti: Paolo Conte, Giorgio Faletti, Renato Missaglia, che ricordando Romano
hanno reinterpretato, in splendide
etichette, lo spirito della Donna
Selvatica che scavalica le colline.. dove le colline rappresentano la
fatica e le difficoltà che tuttora il mondo femminile deve affrontare per
realizzarsi nella nostra società.
Le etichette
della Donna Selvatica hanno avvolto per
40 anni le bottiglie di grappa
di Romano e la cura con la quale veniva prodotta viene riproposta
attraverso una imperdibile e rara
degustazione: un’esperienza sensoriale attraverso la storia, l’arte ed il
gusto.
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