L’11 settembre, ad Alba, il celebre torronificio di Gallo Grinzane festeggia 130 anni di passione per il torrone. Il programma prevede, alle 18.00, il convegno “Etica del territorio e della piazza” per proseguire, dalle 21.00, con una grande festa aperta a tutti
Venerdì 11 settembre, a partire dalle 18.00, Sebaste, storica azienda dolciaria con sede a Grinzane Cavour in frazione Gallo, festeggerà ad Alba i 130 anni della sua storia. Una passione per il torrone iniziata nel 1885 da Giuseppe Sebaste e giunta fino ai nostri giorni con l’ingresso, proprio nel 2015, della quinta generazione, rappresentata da Matteo Rossi Sebaste, che lavora a fianco della madre Egle e del nonno Dario Sebaste in uno scambio di esperienze ed entusiasmo per il futuro. Futuro che, molto probabilmente, vedrà l’ingresso in azienda anche della sorella di Matteo, Lucia, laureata in Tecnologie alimentari e neo iscritta all’università del Gusto di Pollenzo.
Un convegno, importanti ospiti, momenti di convivialità, degustazioni di torrone preparato al momento e balli tradizionali saranno alcune delle iniziative che attendono amici, appassionati e chiunque voglia trascorrere una serata rivivendo le atmosfere delle feste di piazza, care alle tradizioni di Langa e alla storia della Sebaste, i cui chioschi e banchi ambulanti non hanno mai mancato di sottolineare “la dolcezza” di questi eventi.
Le celebrazioni inizieranno alle ore 18.00 presso il Teatro Sociale “G. Busca” di Alba dove si terrà il convegno a invito "Etica del territorio e della piazza". Un momento per ricordare la secolare storia della famiglia e sottolineare lo stretto rapporto che lega la visione imprenditoriale dei Sebaste al territorio d’origine, tra identità, tradizione ed entusiasmo verso il futuro. Interverranno Carlo Petrini fondatore del movimento Slow Food, e Marina Puricelli, docente presso l’Università Bocconi di Milano. Modera Gianni Martini, giornalista de La Stampa.
«Il legame tra la nostra storia e il territorio è qualcosa di inscindibile – spiega Egle Sebaste, titolare dell’azienda e rappresentante della quarta generazione –. Il bisnonno Giuseppe era un trovatello e, avendo pensato di fondare un laboratorio di pasticceria dedicato al torrone, decise di produrlo con l’insuperabile nocciola delle Langhe anziché con la mandorla, difficilmente reperibile, dando origine al primo torrone del Piemonte. Facendo quindi di “necessità virtù” ha creato l’originalità del suo prodotto che, ancora oggi, ci contraddistingue sul mercato».
Dalle 21.00, i festeggiamenti proseguiranno in Piazza Risorgimento, cuore di Alba e centro nevralgico dei territori di Langhe e Roero. La piazza, aperta al pubblico ed elegantemente allestita, si trasformerà in un tributo al torrone.
Durante la serata sarà possibile degustare il torrone Sebaste, che verrà preparato direttamente in loco secondo l’antica ricetta di Giuseppe Sebaste, fondatore dell’azienda. Accompagneranno gli assaggi musica, proiezioni, installazioni artistiche e giochi “d’altri tempi” per i bambini.
Egle Sebaste al braccio del Sindaco di Alba Maurizio Marello, con la madre Elide Sebaste al braccio del nipote Matteo, apriranno le danze sulle note della “Mazurca del Torrone”, componimento voluto da Oscar Sebaste, figlio di Giuseppe, in collaborazione con Gigi Beccaria, noto cantante degli anni ’50. In Piazza Risorgimento verrà infatti allestito un grande ballo a palchetto, simbolo delle feste di paese e dei momenti conviviali in cui il torrone Sebaste viene scelto da grandi e piccini.
«La piazza e la festa fanno parte delle nostre radici – conclude Egle Sebaste –. La vendita del nostro torrone si è sviluppata sulle piazze, sulle piazze ci si incontra, si scambiano opinioni, si stabilisce il prezzo delle nocciole, dei tartufi, delle uve, si crea quella cultura spicciola e popolare che nasce nella semplicità e dalla necessità. Quella cultura che fa grande e stimata in tutto il mondo la gente piemontese».
Un convegno, importanti ospiti, momenti di convivialità, degustazioni di torrone preparato al momento e balli tradizionali saranno alcune delle iniziative che attendono amici, appassionati e chiunque voglia trascorrere una serata rivivendo le atmosfere delle feste di piazza, care alle tradizioni di Langa e alla storia della Sebaste, i cui chioschi e banchi ambulanti non hanno mai mancato di sottolineare “la dolcezza” di questi eventi.
Le celebrazioni inizieranno alle ore 18.00 presso il Teatro Sociale “G. Busca” di Alba dove si terrà il convegno a invito "Etica del territorio e della piazza". Un momento per ricordare la secolare storia della famiglia e sottolineare lo stretto rapporto che lega la visione imprenditoriale dei Sebaste al territorio d’origine, tra identità, tradizione ed entusiasmo verso il futuro. Interverranno Carlo Petrini fondatore del movimento Slow Food, e Marina Puricelli, docente presso l’Università Bocconi di Milano. Modera Gianni Martini, giornalista de La Stampa.
«Il legame tra la nostra storia e il territorio è qualcosa di inscindibile – spiega Egle Sebaste, titolare dell’azienda e rappresentante della quarta generazione –. Il bisnonno Giuseppe era un trovatello e, avendo pensato di fondare un laboratorio di pasticceria dedicato al torrone, decise di produrlo con l’insuperabile nocciola delle Langhe anziché con la mandorla, difficilmente reperibile, dando origine al primo torrone del Piemonte. Facendo quindi di “necessità virtù” ha creato l’originalità del suo prodotto che, ancora oggi, ci contraddistingue sul mercato».
Dalle 21.00, i festeggiamenti proseguiranno in Piazza Risorgimento, cuore di Alba e centro nevralgico dei territori di Langhe e Roero. La piazza, aperta al pubblico ed elegantemente allestita, si trasformerà in un tributo al torrone.
Durante la serata sarà possibile degustare il torrone Sebaste, che verrà preparato direttamente in loco secondo l’antica ricetta di Giuseppe Sebaste, fondatore dell’azienda. Accompagneranno gli assaggi musica, proiezioni, installazioni artistiche e giochi “d’altri tempi” per i bambini.
Egle Sebaste al braccio del Sindaco di Alba Maurizio Marello, con la madre Elide Sebaste al braccio del nipote Matteo, apriranno le danze sulle note della “Mazurca del Torrone”, componimento voluto da Oscar Sebaste, figlio di Giuseppe, in collaborazione con Gigi Beccaria, noto cantante degli anni ’50. In Piazza Risorgimento verrà infatti allestito un grande ballo a palchetto, simbolo delle feste di paese e dei momenti conviviali in cui il torrone Sebaste viene scelto da grandi e piccini.
«La piazza e la festa fanno parte delle nostre radici – conclude Egle Sebaste –. La vendita del nostro torrone si è sviluppata sulle piazze, sulle piazze ci si incontra, si scambiano opinioni, si stabilisce il prezzo delle nocciole, dei tartufi, delle uve, si crea quella cultura spicciola e popolare che nasce nella semplicità e dalla necessità. Quella cultura che fa grande e stimata in tutto il mondo la gente piemontese».
La famiglia Sebaste
Una foto storica del padiglione di esposizione e vendita
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