5-28 SETTEMBRE 2015 ALLE CANTINE BAVA, COCCONATO (AT)
Colline, strade sinuose, piccoli boschi, colture - in particolare quelle vitivinicole, ma anche quella della nocciola, del girasole, del grano - che addomesticano e pettinano le piane e i rilievi. E poi eventi, gesti significativi, persone, particolari espressioni sui volti: tutto questo, a vario titolo, fa “territorio”.
Un termine “alla moda”, molto usato, spesso abusato, che può essere riscoperto e reinterpretato nella pienezza del suo significato, ad esempio filtrandolo attraverso l’obiettivo di un fotografo particolarmente capace e sensibile.
“Il territorio siamo noi. Immagini fotografiche ad alta densità e suggestioni di queste terre” è il titolo scelto per la mostra che inaugurerà nelle cantine dell’azienda Bava, in via Monferrato 2 a Cocconato, sabato 5 settembre alle 16 in occasione della prima giornata di Cocco…Wine 2015.
L’autore delle immagini è Enzo Isaia, fotografo torinese specializzato nella fotografia industriale che si è lasciato sedurre dai paesaggi monferrini. Collaborazioni con grandi agenzie pubblicitarie internazionali, per 40 anni Isaia ha fotografato soprattutto automobili, aerei, navi, treni, attento alla luce, alla precisione dell’inquadratura, alla composizione di masse che fossero perfettamente bilanciate, all’essenzialità del soggetto. Un lungo “allenamento” che ha riversato interamente nelle foto di questa mostra.
“Qui - spiega il fotografo -, immersi “nel luogo”, bisogna saper utilizzare tutta la propria esperienza, sensibilità e immaginazione per attendere il momento giusto per scattare: quel momento magico che, a volte, non dura più di due minuti nell’arco dell’intera giornata. È proprio di paesaggio che voglio parlare. Di base sempre a Torino, non molti anni fa mi sono ritrovato a trascorrere i fine settimana a Rocca d’Arazzo, piccolo paese del Monferrato astigiano, splendida landa che, pur essendo a un’ora di macchina dal capoluogo sabaudo, non mi era mai capitato di visitare.
In seguito, risiedendovi, è stato impossibile non rendermi conto che lo spettacolo di queste colline è uno dei più belli d’Italia, grazie alla sua collocazione non lontano dalle Alpi, alla mutevolezza e originalità dei suoi colori e profumi, alla varietà pressoché unica delle sue colture che, su piccoli e ordinati appezzamenti di terreno, creano ogni mese sistemi di puzzle sempre diversi”
“In cinque anni - prosegue Isaia - compatibilmente con il mio lavoro di fotografo pubblicitario, aspettando le giornate più limpide (le montagne distano in linea d’aria dagli 80 ai 140 km) e consultando in modo “compulsivo” le previsioni del tempo, dopo folli sveglie antelucane e infiniti sopralluoghi mirati a individuare le location idonee a essere ritratte nelle giuste condizioni di luce, ho raccolto circa 200 fotografie.
Tra di esse anche le Langhe astigiane e altre immagini senza l’esclusiva vista “mira-monti”.
La mostra potrà essere visitata fino al 28 settembre, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Il sabato dalle 9 alle 12 e la domenica dalle 15 alle 18.
Meglio se su prenotazione: benvenuti@bava.com e 0141-907083
Castell'Alfero, veduta notturna
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