Il Piemonte, si sa, è culla di grandi vini. Non
solo Langhe e Roero, terre meravigliose che tutto il mondo ci invidia, ma anche
il tortonese, il vercellese e Monferrato sono una continua scoperta per
turisti, gastronomi, chef, gourmet e amanti del buon vino.
Cantine a Nord Ovest è la manifestazione
itinerante organizzata da Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta per promuovere e
far conoscere i vini del Piemonte. Non solo Barbera e Dolcetto ma anche vini
meno conosciuti ma altrettanto interessanti quali Timorasso, Gavi,
Grignolino,Gattinara…
7 tappe, una al mese, da Marzo a Ottobre, 7 vini
da scoprire
20
Marzo. I ROSSI DEL ROSA. (Nebbioli del Nord Piemonte) – Gattinara (VC)
17
Aprile. GIRO DEL NIZZA. (Barbera) – Nizza Monferrato (AL)
22
Maggio. DI GRIGNOLINO IN GRIGNOLINO. (Grignolino)
– Casale Monferrato (AL)
19
Giugno. QUATAR PAS PER TIMURASS. (Timorasso) – Tortona (AL)
23
Luglio. SCOPRI CANELLI. NELLE TERRE D’ORO. (Moscato) – Canelli (AL)
11
Settembre. ANDAR PER GAVI. (Gavi) – Gavi
(AL)
Ogni tappa è una vera e propria esperienza
enogastronomica e turistica, a spasso tra le colline piemontesi, di cantina in
cantina, alla scoperta di volta in volta di una zona geografica diversa. Sullo
sfondo di paesaggi mozzafiato, molti dei quali patrimonio dell’Unesco, sono
quasi 150 le cantineda scoprire coinvolte nella manifestazione, alcune aperte
al pubblico per la prima volta, e centinaia le etichette da degustare, grandi
nomi accanto a piccoli produttori.
Si parte sempre (in famiglia, in gruppo, in auto,
in pullman, qualcuno persino in bicicletta…) da un punto stabilito e poi,
cartina e programma alla mano e bicchiere al collo, ciascuno è libero di
organizzare il proprio giro. Ogni data è pensata per essere una enorme
degustazione, che coinvolge dalle 15 alle 20 cantine, alla scoperta ogni volta
di un vino diverso.
Per garantire un’esperienza indimenticabile i
posti sono limitati e per cui, per ciascuna tappa, è necessario prenotarsi.
Informazioni a: info@cantineanordovest.com
Cantine a Nord Ovest è una manifestazione che
incarna perfettamente i valori di SlowFood e offre, a chi partecipa,
un’opportunità unica di “fare turismo
enogastronomico”, di riscoprire e conoscere le terre e i loro prodotti
tipici, storie di uomini e donne che producono e si tramandano segreti e
tradizioni. Il nuovo che convive con l’antico e gli dà nuova vita, nuova forza,
nuovo slancio. Per chi le tradizioni non vuole reinventarle ma conoscerle e
scoprirle; per chi crede che sia possibile innamorarsi ancora e di nuovo - a
qualsiasi età - di un luogo, di una terra o di un panorama incantato; per chi
certi sapori, e certi vini, non li ha mai provati ed è una vita che li sta
cercando.
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