Elisa Favaron del Palazzo delle Misture di Bassano del Grappa con la sua
polibibita “La sfacciata” si è aggiudicata il 26 giugno a Torino il
titolo di Miscelatore Futurista Record Nazionale 2017.
Nel corso della finale
della competizione dedicata alla miscelazione futurista e organizzata dalla
casa astigiana Giulio Cocchi in collaborazione con altre case storiche
della liquoristica nazionale (Alpestre, Campari, Fabbri, Luxardo, Nardini,
Strega, Tassoni e da quest’anno Vecchia Romagna), sono
state assegnate anche delle menzioni speciali.
Menzione speciale Giulio
Cocchi a Luca Menegazzo
dell’Estremadura Café di Verbania per la sua polibibita “Il volo sul
Verbano”; menzione speciale Strega a Valerio Trentani del
Mandarin Oriental di Milano per la sua polibibita “Tuttoilcontrario”; menzione
speciale Fabbri a Salvatore Vita de L’Osteria La Carbonara di Roma
per la sua polibibita “Litalica transitoria”; menzione speciale Vecchia
Romagna per Giacomo Sai del Mor Cocktail Bar di Trieste per la sua
polibibita “12.1”.
“Questa competizione
rappresenta una grande occasione per far tornare i fasti dello stile di
miscelazione tutto italiano ideato dai futuristi - commenta Roberto Bava,
AD di Cocchi che ha ideato l’evento -. Oggi i giovani stanno riscoprendo questo
stile e usano prodotti tutti italiani, prodotti storici come vino, grappa,
vermouth”.
“La polibibita vincitrice – continua Roberto Bava - rappresenta a pieno il futuro della miscelazione futurista, l’applicazione ai giorni nostri dei canoni di questo stile di miscelazione. Questo era l’intento dell’edizione 2017 della competizione e siamo soddisfatti di aver ricevuto candidature da tanti miscelatori e miscelatrici giovani, preparati, sensibili e creativi”.
“La polibibita vincitrice – continua Roberto Bava - rappresenta a pieno il futuro della miscelazione futurista, l’applicazione ai giorni nostri dei canoni di questo stile di miscelazione. Questo era l’intento dell’edizione 2017 della competizione e siamo soddisfatti di aver ricevuto candidature da tanti miscelatori e miscelatrici giovani, preparati, sensibili e creativi”.
Insieme con Roberto Bava
sedevano in giuria quest’anno Fulvio Piccinino, esperto di
miscelazione futurista e autore dell’omonimo libro edito da CocchiBooks,
Mauro Mahjoub, il "Re del Negroni" da Monaco di Baviera,
Leonardo Leuci, bartender e fondatore del Jerry Thomas Speakeasy di Roma e
Rossella De Stefano, direttrice di Bargiornale.
I concorrenti erano
arrivati da ogni parte d’Italia per contendersi il titolo: ognuno con la sua
polibibita, frutto di accurate ricerche e attenti studi sullo stile dei
futuristi.
foto di gruppo per i finalisti |
Neo polibibite sono
adesso disponibili anche grazie agli altri finalisti: "Rinascita
serenissima" proposta da Carlo Barison, de La Duchessa di
Spinea, "SelosapesseMarinetti" proposta da Luca Del Prete,
del Fabric di Portici, "Col’azione" proposta da Valerio
Dussich , del Caffè Vittorio Emanuele di Bologna; "Mamma ho
steso il bucato" proposta da Marco Fedele, del Duke’s di
Roma; "Infodieta" proposta da Nicola Mancinone, de Il
Confessionale Mix Bar di Asti; "Ferie di fretta" proposta
da Alessandro Tenconi, del Punch di Lora.
A questo link le ricette
delle polibibite: goo.gl/aAhEfc
LA POLIBIBITA
VINCITRICE: “LA SFACCIATA” – Un polso di Riserva
Nardini 40° (25ml); un polso di Sangue Morlacco (25ml); un polso di Barolo
Chinato Cocchi (30ml); Meringa Italiana; Ciliegia Fabbri; colorante alimentare
nero.
“La complessità del drink – spiega Favaron - rispecchia la donna futurista che deve riuscire a “trovare un nuovo equilibrio, a metà strada tra Maschilie e Femminile e una nuova armonia fra Corpo e Anima”, come indicava Enif Robert nel 1919”.
“La complessità del drink – spiega Favaron - rispecchia la donna futurista che deve riuscire a “trovare un nuovo equilibrio, a metà strada tra Maschilie e Femminile e una nuova armonia fra Corpo e Anima”, come indicava Enif Robert nel 1919”.
LA MISCELAZIONE
FUTURISTA - Negli anni venti e
trenta, grazie agli artisti aderenti al Futurismo, furono create le miscele più
originali nella storia dei cocktail sia nella proposta sia nello studio degli
abbinamenti, nel tentativo rivoluzionario di stravolgerne le regole,
utilizzando quasi esclusivamente prodotti nazionali, in particolar modo
vermouth, grappa e liquori del territorio. Le polibibite (nome autarchico
italiano in sostituzione dell’anglofono cocktail) furono ideate nell’ottica di
essere funzionali all’azione da intraprendere dopo la bevuta. Per questo motivo
la carica alcolica della bevanda aumentava a seconda della difficoltà
dell’azione. Decorazioni e abbinamenti divennero parte integrante delle
bevande, facendo divenire così le polibibite delle autentiche e provocative
opere d’arte temporanee. Tra gli artisti che si cimentarono nella creazione di
polibibite Filippo Tommaso Marinetti, Fillia, Enrico Prampolini, Cinzio Barosi,
Angelo Giachino, Paolo Alcide Saladin, Fortunato Depero e il dottor Vernazza.
Qui il neomanifesto della miscelazione futurista: goo.gl/MAKNRe
IL PREMIO – Elisa Favaron ha ricevuto la corona di Miscelatore Record
Nazionale 2017 dalle mani di Cinzia Ferro, che si era
aggiudicata la scorsa edizione della competizione. Nel prossimo autunno
Favaron porterà il verbo futurista a Londra nel corso della London Cocktail
Week (2-8 ottobre).
LA FESTA – Futurista anche la festa che ha seguito la proclamazione del
vincitore, tra clangori e musica futurista di Mirko Dettori, Mangia-In-Piedi e
ospiti arrivati da tutta Europa.
L’iniziativa della
competizione prosegue idealmente il progetto iniziato tre anni fa con la
pubblicazione del volume “La Miscelazione Futurista. Polibibite: la risposta
autarchica italiana ai cocktail degli anni Trenta” (Fulvio Piccinino,
edizioni CocchiBooks) inserito tra i 10 migliori libri di miscelazione al mondo
al Tales of the Cocktail e ristampato in un’edizione arricchita lo scorso anno.
Alla pubblicazione del volume si è affiancata un’intensa attività di seminari ed eventi a tema sulla miscelazione futurista, a partire dall’autunno 2014, in Italia e all’estero.
Alla pubblicazione del volume si è affiancata un’intensa attività di seminari ed eventi a tema sulla miscelazione futurista, a partire dall’autunno 2014, in Italia e all’estero.
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