Dall' 8 luglio al 6 agosto nel Centro espositivo di Santo Stefano di Mondovì Breo, esposti i modelli commercializzati nei primi dieci anni di produzione (1947-1958)
I miei ricordi di ragazzo sono particolarmente legati a questo scooter, che ha indubbiamente segnato un'epoca, quando l'Italia molto provata dalla guerra, iniziò una ripresa che passò anche attraverso la motorizzazione di massa.
Una storia lunga settant'anni, quella della Lambretta, nata nel 1947 grazie a Ferdinando Innocenti, che verrà celebrata in occasione della mostra allestita nel Centro espositivo Santo Stefano di Mondovì Breo dall' 8 luglio al 6 agosto 2017. L'esposizione, che verrà inaugurata l'8 luglio 2017 alle ore 17,30 presso la sede espositiva, consentirà di ammirare la serie completa di modelli messi sul mercato nei primi dieci anni di produzione della Lambretta tra (1947 e il 1958): l'era con la produzione ad albero.
L'esposizione osserverà i seguenti orari di apertura:
Giovedì, Venerdì e Sabato : dalle 16,00 alle 19,00.
Nelle giornate di mercoledì 12, 19 e 26 luglio, in occasione della rassegna dei "Doi Pass": dalle ore 18,00 alle 24,00. La domenica apertura su richiesta.
Per contatti e informazioni:
Ufficio turistico, tel. 017440389
L’ingresso è libero.
Il 5 e 6 agosto 2017, in piazza Ellero (Mondovì Breo), si svolgerà la rassegna:
"MONDOVI' E MOTORI". Weekend con le "Vecchie Signore".
Mostra scambio di auto, moto, cicli e ricambi d'epoca.
Settant’anni di storia e non sentirli nemmeno un po’: la celebre Lambretta, storica rivale della Vespa Piaggio, spegne 70 candeline ….. Durante la seconda guerra mondiale, la fabbrica di Lambrate dell’ingegnere Ferdinando Innocenti, produttrice di tubazioni in acciaio senza giunzione, non scampa al destino di altre aziende italiane…fu completamente distrutta. Con i capannoni quasi completamente distrutti, Ferdinando Innocenti, con la forza ed il suo coraggio imprenditoriale, inizia a Roma lo studio di un piccolo scooter. Lo scooter doveva essere leggero ed economico e prese ispirazione proprio dai motoscooter Cushman, utilizzati dai soldati americani durante il conflitto…
L’obiettivo dell’ingegnere era quello di motorizzare l’Italia nella fase della ricostruzione post conflitto. Il progetto e disegno del nuovo scooter fu affidato agli ingegneri Torre e Pallavicino, che portò nel 1947 alla nascita della "Lambretta". Battezzata così da Daniele Oppi, in onore del fiume che scorreva nei pressi della fabbrica: il Lambro.
L’avvio della produzione della Lambretta, nella versione 125 M, avvenne il 30 maggio 1947: aveva un motore a due tempi di 125 cc, potenza di 4,3 cavalli, velocità massima di circa 70 km/h e consumava un litro di miscela al 5% ogni 50 chilometri. Prezzo? 135 mila lire. Le varie generazioni vennero assemblate dalla fabbrica meccanica Innocenti di Milano, nel quartiere Lambrate.
La lambretta ebbe subito successo nel campo delle due ruote, la produzione,che durò quasi 25 anni, vide molti modelli al suo attivo compresi gli apprezzatissimi motofurgoni ."Lambro". La lambretta non fu costruita solo in Italia, ma anche da licenziatarie in Brasile, Argentina, Cile, Colombia, Indonesia, Turchia, Spagna…e soprattutto in India. In India la SIL produsse, con una linea rilevata di montaggio dalla Innocenti, fino al 1997.
L’Innocenti geniale ed innovativa, per contrastare concorrenza ed incentivare le vendite, favorisce e sostiene la nascita dei Lambretta Club.
Oggi i Lambretta Club, promuovono la conoscenza, la cultura e la conservazione dei mezzi Lambretta, con mostre statiche, dimostrazioni dinamiche e motoraduni Lambretta.
Nessun commento:
Posta un commento