Si
festeggia ad Asti la fondazione dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di
Vino.
Per
celebrarla, Onav mette in scena uno spettacolo straordinario grazie alla coreografia
realizzata in esclusiva per ONAV dal ballerino della Royal Opera House Luca
Rapis, allievo di Maurice Béjart.
Asti, 29 ottobre 2016
Un racconto
racchiuso in un calice, un percorso che avanza da 65 anni e che non accenna a
fermarsi. È questa la storia di ONAV
- Organizzazione Nazionale Assaggiatori
di Vino che sabato 29 ottobre celebrerà i suoi 65 anni di attività nel mondo enologico.
Un
matrimonio inossidabile, quello tra ONAV
e il vino, che verrà raccontato con immagini, suoni e colori in una giornata
speciale.
Ad accogliere i festeggiamenti sarà
ovviamente la città di Asti, che nel 1951 ha visto nascere ONAV grazie alla
volontà della Camera di Commercio e di alcuni personaggi di spicco ed esperti del settore. Erano passati pochi anni dalla fine della guerra ed il vino italiano faceva fatica a riprendere immagine e mercati internazionali. Da allora l'Onav ha dato un contributo importante, tramite i suoi esperti assaggiatori, a migliorare costantemente la qualità media dei nostri vini, che ormai da anni sono tra i più noti ed apprezzati nel mondo.
Nella
mattina di sabato 29 ottobre 2016 al
Teatro Alfieri, sarà messa in scena una vera e propria rappresentazione
originale che, lungo il fil-rouge che va dal grappolo al calice, ripercorrerà
le tappe più significative dell’associazione: dalla sua fondazione ai
personaggi che l’hanno diretta e sostenuta, dal riconoscimento giuridico al progetto
Co.N.V.I., ideato e promosso da ONAV, fino alla premiazioni dei soci che negli
anni hanno sostenuto e sviluppato tutte le attività, diventando elementi
essenziali dell’associazione.
Cuore dello spettacolo sarà “Dalla
terra al bicchiere”, coreografia
originale creata in esclusiva per ONAV da Luca Rapis, allievo di Maurice Béjart. “Ho accettato la sfida di creare uno spettacolo inedito per ONAV – spiega
Luca Rapis – perché mi ha affascinato
l’idea di poter unire l’arte
del vino a quella della danza, realizzando qualcosa di assolutamente originale.
L’ispirazione mi è stata data dal movimento stesso del vino versato in un
prezioso calice di cristallo che, come accarezzandolo, crea una danza di
estrema sensualità, richiamando alla mente la passionalità espressa nella
coreografia di un corpo puro”. Una
passione che ONAV ha recentemente ribadito introducendo il claim “wine, passion & skill”.
La seconda
parte della mattinata proseguirà ripercorrendo le tappe fondamentali della
storia dell’associazione, sulle arie che hanno fatto da colonna sonora ai
momenti più importanti vissuti dall’Italia negli ultimi 65 anni, interpretate
da cantanti lirici di fama nazionale.
Una festa che sarà un fantastico viaggio nel
tempo e nelle emozioni, alla scoperta di quella “wine, passion & skill”
che rende unico il mondo del vino e di cui ONAV, per prima in Italia, si è
fatta interprete.
L’accesso al
teatro sarà consentito fino alle 09.30
Nessun commento:
Posta un commento