L'AMBIZIOSO
PROGETTO DI UN CENTRO STUDI INTERNAZIONALE DEL VINO E DEL CIBO
NEI CASTELLI DI BAROLO E A COSTIGLIOLE D’ASTI DAL 9 ALL’11 MAGGIO 2018
NEI CASTELLI DI BAROLO E A COSTIGLIOLE D’ASTI DAL 9 ALL’11 MAGGIO 2018
Due antichi
Castelli del Piemonte: quello di Costigliole
d'Asti, nelle terre natie della Regina dei vini piemontesi, la Barbera D'Asti e il Castello di Barolo, che ha dato i
natali al Re dei vini. Due manieri storici, che portano turisti sui loro
magnifici territori: le Langhe e il
Monferrato, terre di eccellenze vinicole, di grandi ristoranti e paesaggi
mozzafiato. Da oggi questi due luoghi
storici del Piemonte, culla della sapienza agricola ed enologica delle
colline Unesco sono anche sede di un
interessante esperimento culturale fortemente voluto dal Consorzio del Barbera D'Asti e Vini del
Monferrato, dal Senior Editor di
Vinous Ian D'Agata e dal Progetto
Vino di Collisioni.
L’idea è stata quella di trasformare i
due Castelli in aule per lo studio e la promozione delle eccellenze vinicole e
gastronomiche del Made in Italy per professionisti emergenti di tutto il mondo.
Giovani esperti che da Cina, Usa, Svezia, Canada, Australia,
Gran Bretagna e altre nazioni ancora desiderano venire in Italia, per
approfondire la loro conoscenza dei vitigni autoctoni piemontesi e dei prodotti
food della tradizione, allo scopo di formarsi e costruire una solida carriera
nel loro ambito lavorativo. Sono circa 30
i giovani professionisti che, dai cinque continenti hanno risposto
positivamente alla prima tappa del nuovo progetto di Ian D'Agata,
accettando di sostenere a proprie spese voli anche molto onerosi per venire a
formarsi sui grandi vitigni autoctoni e i prodotti food locali, per incontrare
i produttori e vedere coi propri occhi le vigne e le cantine dove si producono
i grandi vini piemontesi. Si tratta di professionisti del settore, sommelier
emergenti di ristoranti importanti nel mondo, giornalisti e blogger in cerca di
nuove prospettive e giovani importatori che lavorano nei loro paesi alla
promozione e alla vendita dei prodotti vinicoli e food del Made in Italy.
Giovani esperti che hanno bisogno di ricevere gli strumenti necessari allo storytelling
dei grandi prodotti agricoli italiani, per poter affascinare i loro clienti a
decine di migliaia di chilometri di distanza e proporne così la conoscenza e
l'acquisto nei loro paesi.
Da queste istanze, ma anche da questa
passione, è nato il Progetto INDIGENA,
fortemente voluto da Ian D’Agata,
scrittore di vino e food internazionale e guru degli studi sui vitigni
autoctoni italiani, autore di Native Wine Grapes of Italy, edito
dalla Univesity of California Press e testo di riferimento ai vitigni autoctoni
italiani in tutto il mondo. Non solo un evento, ma un vero e proprio corso intensivo di una settimana, a cui
seguirà un esame severo ideato dallo stesso Ian D'Agata, che afferma: “A Maggio Barolo, Costigliole d’Asti e il
Piemonte diventeranno centro di discussione e confronto internazionale
sull’‘autoctonicità dei vitigni, del vino, dei prodotti gastronomici e la
preparazione del cibo, il collegamento e la connessione di uno specifico
prodotto e vitigno con il suo territorio d'origine e tradizione e l’importanza
del suo studio in relazione anche e soprattutto al contesto di produzione.
L’obiettivo è quello di creare il primo evento internazionale dedicato ai
vitigni autoctoni e un corso sulla filosofia, i principi e la pratica che sono
alla base delle varietà viticole, dei prodotti e dell’enogastronomia del
Piemonte.”
Commenta Filippo Mobrici, Presidente
del Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato e anche Presidente di ‘Piemonte Land Of Perfection’, Consorzio
che raggruppa e tutela le diverse denominazioni piemontesi: "Con questo ambizioso progetto guardiamo al
futuro e puntiamo a formare i futuri influencer internazionali del vino, gli
ambasciatori delle nostre produzioni che, nel tempo, si faranno promotori
all’estero delle nostre denominazioni. Ci rivolgiamo a sommelier emergenti,
alle nuove generazioni di professionisti del wine market, delle public
relations e importatori, perché saranno loro a far degustare e divulgare i
grandi e nobili vini del Monferrato. Formeremo gli operatori esteri e nazionali
per traghettare le nostre produzioni autoctone nel futuro dei mercati
internazionali”.
L’evento Indigena è partito il 3 e 4 Maggio 2018 e ha visto accorrere in
Piemonte non solo gli studenti del
corso, ma anche e soprattutto prestigiosi esperti
wine&food,impegnati in convegni, conferenze e degustazioni didattiche
dedicate alle diverse varietà autoctone di uva piemontese, e dei vini che ne
derivano. Con i produttori piemontesi sono arrivati, ospiti di un gemellaggio,
anche produttori stranieri che si sono “innamorati” di vini prodotti da uve
autoctone italiane, hanno cominciato a coltivare queste uve nei loro paesi, e
hanno deciso di approfondire sempre di più la conoscenza del Piemonte e della
sua ricchezza enogastronomica. Ospiti da USA,
Sud Africa, Canada, Australia, Cina e da tutta Europa che si incontrano in Piemonte per studiare e confrontarsi
tra loro, con l’obiettivo di instaurare un rapporto di legame e di
“appartenenza” con il Paese d’origine, il Piemonte, attraverso un momento di
dialogo, confronto e didattica.
Tra le guest star della
manifestazione, grandi nomi di
produttori Alsaziani, quali Mathieu Deiss, del Domaine Marcel Deiss, protagonisti della tradizione e del futuro di
un altro grande autoctono europeo, il Riesling, che hanno tenuto il 4 Maggio
scorso una conferenza sulle espressioni del vino nei diversi terroirs, cui è
seguita una degustazione gemellata dei loro grandi bianchi e dei rossi
piemontesi.
Il week-end del 5 e 6 Maggio invece è stato dedicato
alla denominazione Barolo, il cui paese e l’area di denominazione ha
ospitato la prima metà di Corso. Sabato 5 Maggio si è svolta una giornata
intera di degustazioni curate dallo stesso D'Agata, dedicate ai professionisti
internazionali, mentre domenica 6 maggio il pubblico appassionato ha condiviso
l’esperienza grazie a un walk-around tasting panoramico su alcuni dei più
importanti crus di Barolo, allestito nel nuovo spazio Agrilab - Wine Tasting
Tour nel cortile del Castello di Barolo.
Il
Centro Studi Indigena è un primo esperimento che mira a creare un
progetto permanente lungo tutto il corso dell'anno nelle due sedi di
Costigliole d'Asti e di Barolo, con un obiettivo preciso:dare vita a un programma professionalizzante di altissimo
livello per sommelier, importatori e agenti del settore enogastronomico, PR
del food&wine, educatori, blogger e giornalisti, manager e direttori di
catene e ristoranti. Un progetto che nasce dalla richiesta e dall’interesse di
queste importanti figure professionali internazionali, che vogliono ricevere
una formazione completa e variegata del
Piemonte e delle sue eccellenze enogastronomiche, con lezioni in classe,
analisi di casi studio, degustazione di vini e di prodotti alimentari
caratteristici,e visite sul territorio. Professori del corso, Ian D’Agata stesso, ma anche relatori universitari e professionisti del
mondo del vino riconosciuti internazionalmente come esperti nel loro specifico
settore di competenza (produttori, enologi, ricercatori universitari, etc.)
scelti di volta in volta in base alle realtà in questione e alle tematiche
affrontate.
Per
informazioni: progettovino@collisioni.it
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