Nel corso della
conferenza stampa che si è
svolta lunedì 23 luglio nella sede della Camera di
Commercio di Asti, sono stati resi noti i vincitori dell’annuale edizione del
Concorso Enologico Nazionale Douja d’Or
La manifestazione,
attraverso la severa selezione di alcuni dei migliori prodotti del patrimonio
enologico del nostro Paese, dimostra anche quest’anno di costituire un
importante e autorevole volano di promozione per le eccellenze vitivinicole
non soltanto di Asti e del Monferrato, ma anche dell’intero territorio
piemontese e nazionale.
A fare gli onori di
casa il Presidente della Camera di Commercio Erminio Renato Goria che ha
messo in evidenza come “al
46° Concorso Enologico Nazionale Douja d’Or l’ampia partecipazione di aziende
di eccellente livello provenienti da tutte le regioni italiane, sia
testimonianza del grande lavoro svolto dal punto di vista organizzativo e
delle sinergie istituzionali create sul territorio astigiano. Sinergie che ci
permettono di proporre al pubblico una edizione 2018 sempre più interessante
e innovativa.
Tra gli elementi di
novità di quest’anno, la dislocazione della manifestazione in una vera e
propria cittadella della Douja in grado di accogliere i visitatori in tutto
il centro storico. Una nuova impostazione che aprendo le piazze e le vie
cittadine alla presenza della mostra, con i suoi diversi spazi di
degustazione, offerta di prodotti e di eventi, consentirà di includere
maggiormente il tessuto urbano e sociale astigiano e rappresenterà il
connubio ideale tra dimensione produttiva, offerta culturale e presenza
turistica.
In quest’ottica verranno inseriti alcuni degli eventi clou in programma, come quello dell’importante ricorrenza dei 40 anni dell’ANAG Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa e Acquaviti con il ritorno dell’ambito Premio Alambicco d’Oro e lo spazio dedicato ai Vermouth, che tanto successo ha avuto nella scorsa edizione. In un momento istituzionale caratterizzato dall’accorpamento delle Camere di Commercio di Asti e Alessandria, Asti conferma quindi la sua grande attenzione alle iniziative concrete per l’economia del territorio e la sua vocazione ai temi legati alla valorizzazione e promozione dei prodotti, del turismo e della cultura all’interno del territorio Unesco”.
Attenzione messa in
evidenza anche dal sempre più importante e proficuo rapporto di
collaborazione con Piemonte Land of Perfection, come sottolineato nel suo
intervento dal Presidente Filippo Mobrici: “La confermata presenza di Piemonte Land of Perfection,
consorzio nato per riunire e promuovere in Italia e all’estero tutte le
denominazioni del vino piemontesi, porta con sé alcune considerazioni
fondamentali: la volontà di investire sull’innalzamento della riconoscibilità
del Salone della Douja D’or e la conferma della centralità di Asti quale polo
di eccellenza territoriale. Esserci significa quindi promuovere insieme e in
maniera sinergica con Camera di Commercio e Onav tutto il Piemonte del vino,
con un effetto comunicativo strategico che punta ad ampliare la visibilità della
manifestazione e del territorio astigiano anche e soprattutto oltre i confini
nazionali.”
Ad esporre quindi i
risultati e i dati relativi al 46° Concorso Douja D’or 2018, come di consueto
organizzato e gestito dall’Onav, è intervenuto Michele Alessandria: “Quest’anno ben 320 produttori hanno
presentato 864 vini, suddivisi tra doc , docg, bio e per la prima volta anche
igp. Sono stati 283 i vini premiati, rappresentativi di 175 aziende, con una
percentuale finale effettiva di riconoscimenti pari al 32,75%.
Come sempre estremamente rigorosa la selezione operata dai commissari di degustazione, con soli 36 vini meritevoli dell’Oscar Douja d’Or a differenza dei 48 dello scorso anno. 12 i vini piemontesi che possono vantare il riconoscimento, seguiti in classifica da Liguria con 5 e Sardegna con 4. 19 sono gli Oscar assegnati ai vini rossi, 16 ai vini bianchi e 1 ai vini rosati, tra cui 2 vini bio e uno igp premiati. Fondamentale ancora una volta, per partecipazione e risultati, il ruolo del territorio e dei produttori piemontesi, in grado di trainare a tutti gli effetti l’intero Concorso, rappresentandone il 41,7 % dei vini premiati. Di interesse anche la presenza delle province piemontesi, che vede salire sul gradino più alto del podio ancora una volta Asti con 52 etichette premiate, seguita da Cuneo con 43 e da Alessandria con 19. Confermata anche in questa edizione l’attribuzione delle menzioni speciali alle imprese delle provincia di Asti i cui vini doc e docg del territorio hanno ottenuto il punteggio più elevato nell’ambito delle selezioni e ben 13 sono state le imprese che hanno ottenuto il riconoscimento. Anche quest’anno abbiamo assistito ad un incremento della qualità delle produzioni vinicole presentate in degustazione” – ha quindi concluso Michele Alessandria – “segno di una costante crescita e ricerca da parte delle aziende del territorio per raggiungere sempre più alti livelli qualitativi.”
L’elenco dei vini
selezionati che prenderanno parte al Salone Nazionale che si terrà dal 7 al
16 settembre è consultabile sul sito web www.doujador.it
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lunedì 23 luglio 2018
Resi noti i vincitori del Concorso Enologico Nazionale Douja d’Or 2018
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