Il nuovo prestigioso vino rosso frutto
dell’impegno di Donnafugata sull’Etna, un territorio di straordinario fascino e
pregio vitivinicolo. Sul versante nord della grande montagna, l’azienda siciliana ha 15 ettari di vigneti in 5
diverse contrade, tra Randazzo e
Passopiasciaro
Dopo il bianco da uve Carricante – una piccola produzione presentata al Vinitaly e distribuita sul mercato in poco tempo – debutta adesso il Nerello Mascalese vendemmia 2016 che ha dato vita al SUL VULCANO Etna Doc Rosso.
Questo
vino è stato prodotto nella cantina di Donnafugata a Randazzo: ha un colore
rubino chiaro ed offre un bouquet di particolare finezza con note di frutti di
bosco, sentori floreali e delicate nuances
speziate; ben presenti e integrati sono i tannini e sorprendente è la
mineralità che rimanda alla natura
vulcanica dei terreni.
SUL VULCANO riveste un
importante ruolo nella visione produttiva di Donnafugata
orientata alla ricerca dell’eccellenza
dai vigneti più vocati di Contessa Entellina e Pantelleria, nella Sicilia
occidentale, e dal 2016 sull’Etna e a Vittoria, nella parte orientale
dell’Isola.
“L’Etna
– afferma Antonio Rallo, winemaker
dell’azienda di famiglia – è un luogo unico al mondo; il sogno che ci ha
guidati è quello di restituirne tutta la magia agli appassionati che sceglieranno
di bere il nostro SUL VULCANO rosso. Con la vendemmia 2016 il Nerello Mascalese
ci ha dato ottimi frutti, con uve sane e perfettamente mature; in cantina ci
siamo impegnati a produrre un vino che rispecchiasse la tipica straordinaria eleganza che questo
vitigno riesce ad esprimere alle pendici del vulcano.”
“Il
Monte Etna – dichiara José Rallo di
Donnafugata – è temuto e venerato come una divinità; l’illustrazione d’autore
che abbiamo scelto per il nostro vino raffigura una dea-vulcano, carica di energia e dai colori intensi, quelli che
davvero dipingono questo paesaggio, il rosso, i gialli e i neri
cangianti. SUL VULCANO è il frutto di un territorio che ci
mette in comunicazione con il cuore della terra e degustarlo sarà come sentirne
il respiro.”
Sul Vulcano 2016
Collezione
Vini sorprendenti: dagli angoli nascosti della Sicilia.
Sul Vulcano 2016 stupisce
per la sua eleganza che rispecchia le tipiche caratteristiche dell’Etna. Il
nuovo rosso di Donnafugata presenta un bouquet fragrante con intense note di
frutti di bosco e sentori floreali accompagnati da delicate nuances speziate. Al
palato è morbido ed avvolgente; equilibrato e persistente il finale.
DENOMINAZIONE: Etna Rosso DOC
UVE: Nerello Mascalese – E’ un vitigno a
bacca nera. Il terroir unico del vulcano dà vita alla prestigiosa denominazione
Etna.
ZONA DI PRODUZIONE: Sicilia orientale, versante nord dell’Etna, tra Randazzo e Passopisciaro.
TERRITORI: altitudine da 730 a 750 m s.l.m;
la composizione del suolo lavico a tessitura sabbiosa, offe una reazione
subacida- neutra, con buona dotazione organica. Profondo, ricco di minerali, il
suolo lavico permette una forte espansione radicale.
VIGNETO: allevamento ad alberello o controspalliera con potatura
a cordone speronato. Densità di circa 4.500 piante per ettaro con rese di 45 -
65 q.li/ha.
ANNATA: con un autunno ed un
inverno poco piovosi, l’annata 2016 ha registrato 519 mm di pioggia, rispetto
ad una media* di 799 mm che caratterizza il versante nord del Vulcano, tra
Randazzo e Passopisciaro, dove Donnafugata ha i propri vigneti in 5 diverse
contrade. Le minori precipitazioni non hanno comportato conseguenze; in questi
terreni vulcanici, sabbiosi, l’apparato radicale è in grado di spingersi in
profondità per catturare l’umidità necessaria. L’estate non ha avuto picchi di
caldo eccessivi; alcuni eventi piovosi di fine agosto hanno certamente giovato.
La maturazione delle uve è stata lenta e regolare, grazie anche alle miti
temperature di molte giornate tra settembre ed ottobre. Ottima dal punto di
vista qualitativo, l’annata 2016 ha dato vini dai profumi intensi e morbidezza;
vini di particolare finezza ed armonia. (*ANNATA AGRARIA: per l’Etna/Randazzo si
considera dall’1 novembre al 31 ottobre; PRECIPITAZIONI: sono rilavate dal
SIAS, Servizio Agrometeorologico Siciliano, e la loro media è calcolata a
Randazzo dal 2007.)
VENDEMMIA: raccolta manuale in cassette con attenta selezione delle uve in
vigna. Il Nerello Mascalese è stato
raccolto tra il 14 ed il 28 ottobre.
VINIFICAZIONE:
alla ricezione in cantina, ulteriore
scelta dei grappoli sul tavolo vibrante e successiva selezione degli acini grazie
ad una diraspatrice di ultima generazione, in grado di selezionare solo gli
acini perfettamente maturi, scartando quelli verdi e surmaturi. Fermentazione
in acciaio con macerazione sulle bucce per 8-10 giorni alla temperatura di 25° C.
Affinamento per 14 mesi, in parte in vasca e parzialmente in rovere francese (barrique
di secondo e terzo passaggio) e poi almeno 7 mesi in bottiglia prima di essere
commercializzato.
Dati analitici:
alcol 13,45 % vol. -
acidità totale 5,7g/l - pH 3,48
NOTE DI
DEGUSTAZIONE: dal color rosso rubino
chiaro, Sul Vulcano offre un bouquet elegante con note di frutti di bosco
(fragolina e ribes rosso) e sentori floreali; si aggiungono delicate nuances di
cannella e noce moscata. Ottima corrispondenza gusto-olfattiva con una buona
freschezza e un tannino armonico. Lungo ed equilibrato nel finale.
LONGEVITA’:
oltre 5 anni
CIBO&VINO:
perfetto con antipasti e piatti della
cucina mediterranea a base di melanzane o funghi, carni arrosto o in umido. E’
un vino versatile anche per accompagnare piatti di diverse tradizioni
gastronomiche: da quella nord-americana (come chicken wings o hamburger) fino a
quella asiatica purché non troppo speziata: per esempio Thai beef stir-fried (carne a tocchetti fritti in padella), o Dumpling (ravioli ripieni di carne o
verdure). Può andare molto bene anche con una cucina fusion come quella
Tex-Mex, con i piatti a base di carne e legumi. Servire a 18 °C.
quando desideri: Esplorare
territori diversi dal solito. Sorprendere gli altri con selezioni originali.
Vivere emozioni da raccontare.
DIALOGO CON L’ARTE: una dea-vulcano campeggia sull’etichetta. I suoi colori
intensi, il rosso, i gialli, i neri cangianti, sono quelli del vulcano attivo
più alto d’Europa. Una divinità antica, potente e femminile: “la Montagna” come
viene chiamato l’Etna dalla gente del posto. “Sul Vulcano” è una dichiarazione
d’amore: un vino puro, fragrante ed elegante, che fa respirare l’energia di
questo luogo unico situato al centro del Mediterraneo.
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