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lunedì 11 luglio 2016

SUCCESSO PER LA NOTTE DEL MOSCATO DI CANELLI - ALTRO APPUNTAMENTO IL 23 LUGLIO

 

OLTRE 800 CALICI VENDUTI ALL’EVENTO ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE PRODUTTORI. TANTI I VISITATORI STRANIERI
SABATO 23 LUGLIO C’È "SCOPRI IL CANELLI NELLE TERRE D’ORO"
Sabato 9 luglio, sono stati quasi 800 i winelover che sabato notte hanno “indossato” la tasca con bicchiere di Moscato Canelli e i colori del vino, la terza edizione dell’evento ideato e organizzato dall’Associazione Produttori Moscato di Canelli in collaborazione con l’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana, il Comune e la Pro loco Antico Borgo Villanuova. La chiamano la “notte dolce” perché con le sue migliaia di brindisi saltano anche più di 400 tappi di Moscato Canelli.
Un bilancio molto positivo anche nel terzo anno di vita: tanti winelover hanno raccolto l’invito dei moscatisti canellesi e hanno affollato vicoli, piazze, cortili suggestivi della Sternia, il cuore medievale della città di Canelli, curiosi di scoprire e conoscere quella piccola docg di eccellenza che tocca le vigne più vocate di 23 comuni del Moscato d’Asti. Tutti comuni intorno a Canelli, zona ad alta vocazione per la coltivazione dell’uva moscato bianco e “core zone” Unesco tutelata come Patrimonio dell’Umanità. La notte del Moscato piace molto agli stranieri (danesi, norvegesi, olandesi, tedeschi, americani) e ai professionisti (sommelier e ristoratori).
“Continuiamo a camminare insieme verso un obiettivo comune – ricorda Giuseppe Bocchino, presidente dell’Associazione produttori –mantenere alta la qualità del Moscato prodotto e forte il legame con il paesaggio vitivinicolo, anche quando cresceranno i numeri delle bottiglie: abbiamo potenzialità per numeri consistenti, ma il nostro vero obiettivo non sono i milioni di bottiglie ma dimostrare che il Moscato è un grande vino e può dare risultati straordinari”.
 L’Associazione Produttori vorrebbe arrivare ad avere un disciplinare del Canelli docg, così come è già accaduto per il Nizza. Ci credono in molti anche quattro nuove e importanti aziende che rivendicheranno con la vendemmia 2016 la docg: Paolo Saracco e La Morandina, entrambi di Castiglione Tinella, Cà d Gal di Santo Stefano Belbo e Mario Torelli di Bubbio. Sale così a 14 il numero di aziende che producono Moscato Canelli.
In tanti hanno contribuito al successo della festa Moscato Canelli. In prima fila i vignaioli dell’Associazione: Paolo Avezza, Franco Penna (Cascina Barisel), Giuseppe e Annalisa Bocchino, Silvio Ghione (Ca’ de Lion – Ghione dal 1871), Gianmario Cerruti (Cascina Cerutti – Enrico Cerutti), Luigi e Roberto Coppo (Coppo), Anna Ghione, Giuliana e Ignazio Giovine (L’Armangia), Piercarlo Merlino, Andrea Faccio (Villa Giada).
Un partner ormai consolidato è il Prosciutto crudo di Cuneo dop, con cui il Moscato Canelli ha stretto un’alleanza: l’abbinamento crudo di Cuneo dop-Canelli docg è stato molto apprezzato dai visitatori, soprattutto dai più giovani. Il crudo di Cuneo è l’unica dop della salumeria piemontese. È prodotto da Carni Dock: “Vogliamo celebrare come unici produttori – dicono dall’azienda - l’alleanza con il territorio che ci circonda e con i prodotti di alta qualità che il panorama enogastronomico locale ci offre. Ecco perché cerchiamo ogni volta che intravediamo in altri produttori i nostri stessi valori verso il cibo di qualità, di unire queste forze per contribuire alla conoscenza verso il consumatore. Come lo scorso anno siamo ritornati a Canelli, perché il percorso che i produttori hanno scelto di seguire segue le nostre idee di qualità”.
E poi hanno contribuito: i maestri di agnolotti al plin del ristorante Madonna della Neve, l’associazione Borgo San Michele con la “belecauda” (farinata di ceci), ristorante Samò di Nizza Monferrato (sushi), la Pro loco Antico Borgo Villanuova, il Comune di Canelli e l’Enoteca Regionale di Canelli con il loro fondamentale supporto logistico-organizzativo; i maestri pasticcieri: Artigiana, Bosca, Gioacchino; e il giovane cantiniere con la passione per la fotografia Owen Zaccagnino di Santo Stefano Belbo.
SCOPRI IL CANELLI NELLE TERRE D’ORO, 23 LUGLIO. I produttori dell’Associazione Moscato Canelli si preparano sabato 23 luglio a dar vita a un altro evento dedicato ai winelover: è “Scopri il Canelli nelle terre d’oro”, prima edizione del percorso enogastronomico tra cantine e vigneti del Moscato Canelli inserito da Slow Food nel calendario degli eventi di Cantine a Nord Ovest. Una full immersion nel territorio della docg e alla sera Moscato Time, la festa con i moscatisti. Tutto il programma su www.cantineanordovest.com
Info: 0141.822640, info@moscatocanelli.it
 
 

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