Dal 12 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018 una delle
sale espositive di Palazzo Mazzetti accoglie dipinti antichi e moderni donati
alla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti nel 2016 da Paolo e Maria De
Benedetti
Tra le tele esposte sono presenti la “Santa Prassede”, bellissima
copia seicentesca di ambito fiorentino tratta dall’opera di Simone Pignone (Firenze, 1611 – 1698), tele di soggetto sacro e ritratti di ambito genovese, emiliano
e lombardo. La pittura di genere è rappresentata inoltre dalla veduta
settecentesca del tedesco Jan Vollerdt (Lipsia, 1708 – Dresda, 27 luglio 1769), mentre il “Paesaggio con cascina e vigneto” datato 1933
reca la firma dell’artista astigiano Giuseppe Manzone (1887-1983).
Paolo De Benedetti, considerato tra i principali
biblisti italiani, insegnò Giudaismo all’Università di Milano e l’Antico
Testamento agli Istituti di scienze religiose di Urbino e Trento. Fu
direttore editoriale della Bompiani Paolo negli anni in cui furono condirettori
Mario Spagnol, Umberto Eco e Sergio Morando.
Di Spagnol, Maria De Benedetti ricorda, tra
l’altro, il suo straordinario talento nel reperimento di oggetti e opere
d’arte, qualità assai apprezzata dalla madre dei fratelli De Benedetti. Gran
parte delle tele furono acquisite da Paolo e Maria grazie ai consigli e alle
segnalazioni di Spagnol, tra cui quelle raffiguranti personaggi legati alla
vita quotidiana di ambito lombardo o, più specificatamente bergamasco, un
genere molto amato dai De Benedetti.
Altri dipinti furono acquistati tramite le
frequentazioni di piccole botteghe di antiquariato di una Milano ormai scomparsa,
tra cui il negozio-laboratorio di Cristini. Si trattava un luogo considerato
pieno di fascino, un “piccolo mondo antico” carico di bellezza, intimo e quindi
in sintonia con l’animo dei fratelli De Benedetti.
Giulio Cesare Procaccini
(Bologna, 1574 – Milano, 1625) (attr.), primo quarto del secolo XVII, La
Maddalena in meditazione, olio su tela, cm 72 x 58
Pittore toscano (?), Santa
Prassede, seconda metà del sec. XVII, olio su tela, cm 83,5 x 73,5
Pittore napoletano, fine
XVII-inizio sec. XVIII, Madonna con Bambino, olio su tela, cm 64 x 51
Pittore emiliano (Benedetto
Gennari ?, Cento, 1633 – Bologna, 1715), seconda metà del secolo XVII, Santa
Caterina martire, olio su tela, cm 39,5 x 31,5
Giacomo Ceruti (Brescia,
1700-1768) (attr.), Ritratto di un giovane prelato, metà del secolo XVIII, olio
su tela, cm 101,5 x 84,5
Jan Vollerdt (Lipsia, 1708 –
Dresda, 1769) (attr.), Paesaggio, metà del secolo XVIII, olio su tela, cm 38 x
28,5
Giuseppe Manzone (Asti,
1887-Torino, 1983), Cortile di cascina con vigneto, 1933, olio su tela, cm 68 x
73
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