L’accordo ufficializzato sabato davanti ai Presidenti XiJinping e
Giuseppe Conte
I Paesaggi vitivinicoli
di Langhe-Roero e Monferrato sono ufficialmente gemellati con i Terrazzamenti
del Riso di HongheHani, nella regione cinese dello Yunnan. I due siti
iscritti alla World Heritage Unesco hanno firmato l’accordo venerdì a Palazzo
Barberini, nell’ambito della seconda Assemblea del Forum Culturale Italia Cina.
L’evento,
inserito nella visita di Stato del Presidente cinese XiJiping, ha visto la
partecipazione di oltre 200 delegati in rappresentanza del patrimonio cuturale,
dei settori arte, cinema, spettacolo, delle industrie creativi e del turismo.
Per il Governo italiano erano presenti i ministri Alberto Bonisoli (Mibact) e
Gian Marco Centinaio (MIPAF), per il Governo cinese il ministro della Cultura
LuoShugang.
L’Associazione
che tutela i Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato è intervenuta
ai lavori con il presidente Gianfranco
Comaschi. Al suo fianco c’era il direttore tecnico Roberto Cerrato che ha
coordinato il tavolo operativo del progetto di gemellaggio tra 12 siti Unesco
italiani e altrettanti siti cinesi. La
città di Verona e i Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato sono i
capofila dell’intesa che si è ufficializzata oggi.
Il memorandum è stato ufficializzato sabato
23 marzo a Villa Madama, alla presenza del Presidente della ReppublicaPopolare
Cinese XiJinping e del Presidente del Governo italiano Giuseppe Conte.
Commenta
Gianfranco Comaschi: “Dal 22 giugno 2014 quando il nostro sito è stato iscritto
nella prestigiosa World Heritage List UNESCO quale 50° sito Italiano - abbiamo realizzato tanti progetti
condividendoli con il territorio, ma senza dubbio la firma dell’accordo con la
regione di Yunnan inserita nel Memorandum Italia-Cina ci proietta in una
dimensione internazionale, apre orizzonti nuovi. E’ uno stimolo per tutti noi,
una sfida che portiamo sul territorio di Langhe, Roero e Monferrato con la certezza
che verranno accolte con grande serietà le opportunità offerte dal
gemellaggio”.
I Terrazzamenti del Riso di HongheHani
sono stati diventati patrimonio Unesco nel marzo 2013, i Paesaggi vitivinicoli
piemontesi nel giugno 2014.
Le
vicinanze culturali e storiche tra le due aree, pur geograficamente lontane,
sono particolarmente significative. Il sito piemontese, 87 mila ettari distinti
in 5 aree viticole più il Castello di Grinzane Cavour, è una testimonianza
unica per la storia della viticoltura, della vinificazione e dell’intera gamma
dei processi tecnici ed economici che caratterizzano la regione da secoli.
La
contea di Yunnan è nota per i suoi meravigliosi campi di riso terrazzati che
scendono dai pendii dei Monti Ailao fino alle rive del Fiume Hong, il Fiume
Rosso. Si tratta di un paesaggio dalle straordinarie forme geometriche che si
estende per più di 16mila ettari, tra specchi d’acqua e terrazze sospese. E’ il
frutto del lavoro del popolo Hani che nel corso di 1300 anni ha sviluppato un
complesso sistema di canali per portare l’acqua dalle cime boscose delle
montagne fino ai campi terrazzati, creando anche un sistema di agricoltura
integrata che ha il suo focus nella produzione di riso rosso.
I temi del gemellaggio
“La finalità del gemellaggio – spiega Gianfranco Comaschi presidente dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato – è dare impulso allo sviluppo dei due siti Unesco, favorendo la cooperazione nei settori del turismo culturale e creativo, dell’agricoltura, dell’economia, del commercio, e della sostenibilità. Saranno coinvolti nelle varie attività il mondo della ricerca, le università, le istituzioni scolastiche, i distretti industriali”.
Nell’ambito
del turismo i due siti Unesco promuoveranno scambi culturali, seminari e
convegni, progetti di ricerca e di studio su argomenti di comune interesse,
condivideranno i materiali divulgativi e pubblicitari per favorire la
conoscenza delle rispettive peculiarità.
“Avremo occasione di coinvolgere esperti del
settore, docenti, ricercatori e studenti delle università italiane e cinesi con
cui sono già stati avviati contatti nel corso della missione effettuata a
gennaio, in preparazione del gemellaggio”, spiega Roberto Cerrato, site manager
dei Paesaggi Vitivinicoli.
Un’attenzione
particolare sarà dedicata all’economia agricola, punto di contatto tra i due
siti. Verrà realizzato un “laboratorio permanente” di studio con l'obiettivo di
definire "best pratices"
sulla gestione del territorio e in ambito agroalimentare. In questo contesto
l’Associazione punta a coinvolgere, tra gli altri, il Dipartimento di Scienze
Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino, i corsi di laurea in
Scienze e Tecnologie Agrarie, Tecnologie Alimentari e della Viticultura e
dell'Enologia, e l'Istituto di Istruzione Superiore di Stato "Umberto
I" di Alba.
“La
condivisione delle informazioni e lo sviluppo delle relazioni internazionali
sarà orientato a favorire la partecipazione attiva ad eventi e manifestazioni
legate alla cultura e alla tradizione dei territori, di tipo artigianale e
commerciale”, sottolinea il presidente Comaschi.
Si
lavorerà anche per promuovere le relazionitra i distretti industriali delle due
regioni.
Un capitolo
dell’accordo impegna inoltre le parti ad adottare politiche attive sul fronte
della sostenibilità (gestione dei rifiuti, mobilità, risparmio energetico) in
linea con l’Agenda Onu 2030.
L’accordo
digemellaggio ha un orizzonte temporale di cinque anni e potrà essere
riconfermato per garantire la realizzazione e la continuità degli obiettivi
proposti.
Incontri al Quirinale e con il premier
Conte
L’assemblea del Forum culturale Italia-Cina è stata
preceduta da un incontro al Quirinale con il presidente Sergio Mattarella e il
presidente della Repubblica popolare cinese XiJinping.
Nel
saluto di benvenuto Mattarella ha dichiarato “sono lieto che, sulla base
di un percorso inaugurato in occasione del nostro incontro a Pechino due anni
addietro, si avviino due gemellaggi fra siti UNESCO italiani e cinesi. L’Italia
è una delle principali mete per il turismo cinese, con una tendenza in costante
crescita negli ultimi anni. Il 2020 – e mi fa piacere che l’annuncio avvenga in
occasione della gradita visita di Stato del Presidente XiJinping – sarà l’Anno
della cultura e del turismo tra Italia e Cina, a conferma dell’interesse che i
nostri due popoli nutrono l’uno per l’altro”.
Nell’intervento
pubblicato il 20 marzo sul “Corriere della Sera”, il presidente XiJinping ha
sottolineato: “Siamo pronti, insieme alla controparte Italiana, a stringere
ancora di più i contatti in ambito umanistico-culturale. Cina e Italia, in
quanto Paesi che detengono il maggior numero di siti Unesco al mondo, vantano
ricchissime risorse turistiche e culturali. I due Paesi devono rafforzare i
gemellaggi tra i loro siti Unesco e incoraggiare la co-organizzazione di mostre
d’arte ed esposizioni dei patrimoni culturali, la co-produzione di opere
cinematografiche e audiovisive da parte degli istituti e organizzazioni
culturali. Dobbiamo consolidare l’insegnamento delle nostre lingue, promuovere
gli scambi tra persone in modo da apportare un nuovo e maggiore contributo alla
diversità culturale mondiale e all’incontro, all’apprendimento reciproco tra
universi culturali diversi”.
Il Forum Italia-Cina
Il
Forum Culturale Italia Cina, coordinato a livello nazionale da Francesco
Rutelli, è una piattaforma di dialogo inter-istituzionale, istituito dai
Governi della Repubblica Italiana e della Repubblica Popolare Cinese con
l’obiettivo di promuovere la cooperazione fra i due paesi in ambito culturale.
Opera come tavolo di collaborazione permanente nel rispetto dei principi di
reciprocità e beneficio, in conformità agli accordi bilaterali e agli
obblighi internazionali.
Al
tavolo. da sinistra: Yang Decong Capo dipartimento della Provincia dello Yunnan
e Gianfranco Comaschi presidente Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi
Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato
Alle
spalle dei firmatari LuoShugang, Ministro della Cultura del Governo cinese con
due funzionari, Lucia Borgonzoni sottosegretario ai Beni Culturali, Francesco
Rutelli coordinatore nazionale del Forum Culturale Italia-Cina e Roberto
Cerrato direttore site manager Paesaggi Vitivinicoli Langhe-Roero e Monferrato
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