LA PIÙ GRANDE BAGNA CAUDA COLLETTIVA
IN CONTEMPORANEA AL MONDO: AD ASTI, IN PIEMONTE E NEL MONDO SI PREPARA IN 150 RISTORANTI,
OSTERIE E CANTINE STORICHE
Saranno
16 mila i fujot che si accenderanno tutti insieme nel weekend di venerdì 22,
sabato 23 e domenica 24 novembre per il Bagna Cauda Day, la settima
edizione della festa più profumata dell’anno.
In
tanti stanno già prenotando, anche da altre regioni e dall’estero, direttamente
nei 150 locali che aderiscono e che sono segnalati sul sito
www.bagnacaudaday.it.
Il
Bagna Cauda Day è un evento ironico, complesso e articolato, ma soprattutto
divertente: è organizzato dall’Associazione culturale Astigiani,
coinvolge molte migliaia di appassionati e si svolge ogni anno nell’ultimo fine
settimana di novembre per celebrare il rito collettivo della Bagna Cauda.
Il
tipico piatto della tradizione piemontese è al centro di un sistema
gastronomico secolare che partendo da una salsa calda di aglio, olio e
acciughe, dove intingere le verdure di stagione, è diventato un pilastro della
cultura conviviale.
Tante
le novità 2019. Saranno svelate durante tre conferenze stampa: la prima
ad Asti, terra natia dell’evento, lunedì 4 novembre alle15,30 in
municipio. In quest’occasione si presenta il calendario “Asti porta d’autunno”
che annovera anche la Fiera del Tartufo organizzata dal Comune.
Secondo
appuntamento di presentazione a Torino lunedì 11 novembre alle 15,30,
alle Cantine Risso di corso Casale 79, locale storico del
Bagna Cauda Day, e martedì 12 novembre alle 15,30 alla Vineria Mezzolitro
di Alessandria.
L’idea
degli organizzatori è di ridare dignità a un piatto popolare ma nobile come la
Bagna Cauda e di riportarla al centro della proposta gastronomica che parte dal
Piemonte e coinvolge numerose realtà in tutto il mondo. La Bagna Cauda è un
piatto autentico, senza divieti e ingredienti nascosti. Aperto aogni cultura e
tradizione.
Tavolata femminile al "Bagna Cauda Day) |
Lo
slogan del gruppo è: solo per chi non ha la puzza al naso!
Che cos’è il
Bagna Cauda Day e come funziona
Sono 3 giorni di
festa per rinnovare il rito antico della bagna cauda. La
formula non cambia: sono coinvolti 150 i locali (cantine
storiche, ristoranti, vinerie, associazioni) dell’Astigiano, Monferrato, Langa,
Roero, Torino, Piemonte e all’estero. Negli anni hanno aderito al Bagna Cauda
Day anche locali da Berlino a New York, dal Costa Rica all’Argentina e perfino
a Tonga, isola nel Pacifico. Ognuno proporrà la sua Bagna Cauda in tre versioni
segnalate da un semaforo: rosso “come dio comanda” (tradizionale),
giallo per indicare la versione “eretica” e verde per la “atea”
rispettivamente con poco e senz’aglio. Dall’anno scorso, è stata introdotta la
possibilità del “finale in gloria”,
ossia di concludere la bagna cauda secondo tradizione con un uovo cotto
direttamente nel fujot “spolverato” da una grattatina di tartufo bianco d’Alba.
Il prezzo di questa profumata aggiunta andrà dai 10 ai 15 euro in base alle
quotazioni dei tartufi bianchi.
Il
prezzo è uguale per tutti: 25 euro,
dagli stellati alle trattorie di paese, che darà diritto a un posto a tavola e
a una bagna cauda abbondante, variegata e colorata dalle verdure. 12 euro il prezzo dei vini doc e docg a
bottiglia proposto direttamente dai produttori nei locali aderenti.
Ci
sarà anche il “Kit del dopo bagnacauda”
con dentifricio “Baciami subito”, magnesia, cola, grappa, cioccolato.
E
non mancherà “Acciù” la mascotte
portafortuna in stoffa.
Ogni
bagnacaudista avrà in omaggio-souvenir il tovAGLIOlone d’autore in stoffa
quest’anno firmato da Giacomo Ghiazza, autore di storyboard per
Hollywood.
Sarà
distribuita anche la nuova edizione del Vademecum della Bagna Cauda con le
testimonianze, la storia e la ricetta di questo piatto straordinario.
Il Bagna Cauda Day è plastic
free dalla sua prima edizione:0 zero plastica per piatti
posate e bicchieri nel rispetto dell’ambiente e della tradizione
Torna,
dopo il successo dello scorso anno anche il servizio Bagna Ca’, la bagna cauda a domicilio, compresa di verdure e fujot.
La
Confederazione italiana agricoltori(Cia) di Asti organizza il mercatino
di prodotti tipici del Bagna Cauda Day, che si tiene in piazza San Secondo
ad Asti sabato 23 novembre e domenica 24 a partire dal mattino (ore 10). Sono
una quindicina i banchi delle aziende agricole che espongono e vendono salumi,
formaggi, dolci, torrone, conserve, miele, verdura e frutta autunnale.
Una
parte degli utili della manifestazione saranno devoluti in opere di concreta solidarietà dall’Associazione
Astigiani. Perché la Bagna Cauda fa bene. Nel 2018 sono stati consegnati 6000
euro: il contributo maggiore di 4.500 euro è andato a Anffas onlus ASTI,
l’associazione di famiglie che si occupa di persone oltre i 18 anni con
disabilità relazionali e comportamentali; 500 euro al Centro diurno di
assistenza ai senza tetto della parrocchia di San Domenico Savio – San Lazzaro;
500 euro al Progetto Sarah che nel nome di una nostra concittadina prematuramente
scomparsa porta aiuti in Madagascar; 500 euro per l’acquisto di una porzione di
foresta amazzonica in Ecuador, attraverso la Fondazione Progetto Otonga del
missionario astigiano padre Giovanni Onore.
Aprirà
il Bagna cauda day 2019, venerdì 22 alle 18, un rito olimpico e la consegna del
premio Testa d’aj a chi nella vita
ha dimostrato di saper andare controcorrente. Le prime edizioni hanno visto la
consegna del premio al filosofo Guido Ceronetti, all’autore televisivo Antonio
Ricci e al teologo padre Enzo Bianchi.
Gli
organizzatori sveleranno il nome dei premiati dell’edizione 2019 in conferenza
stampa.
Elenco
aggiornato del programma e dei ristoranti aderenti e posti disponibili su www.bagnacaudaday.it
#bagnacaudaday2019
fb:
Bagna Cauda Day
instagram
e twitter: @bagnacaudada
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