Ricordi di un anno densi di iniziative e ultimi appuntamenti di novembre a Canelli ed Acqui Terme nel resoconto del Consorzio che volentieri diffondiamo
Sono trascorsi 10
mesi dall’inizio dell’anno, l’anno in cui abbiamo voluto festeggiare il quarantennale del riconoscimento della DOP. Il 14 gennaio c’è stato il calcio
d’inizio presso il Circolo dei Lettori a Torino e da quella data un calendario
ricco di eventi, incontri, convegni, manifestazioni e degustazioni si è
sviluppato regalandoci tante
soddisfazioni. Il costante aumento dell’apprezzamento del nostro formaggio
da parte dei consumatori, la critica positiva degli addetti ai lavori, la
consapevolezza di produrre un prodotto buono e sano – parole non dette da noi ma pronunciate dagli organi preposti ai
controlli sanitari sugli animali e sulle Robiole - e le tante pubblicazioni che
la stampa specializzata e non ci hanno riservato.
Un anno dall’atmosfera esaltante che ci obbliga
a fare sempre meglio, a continuare a lavorare con impegno e serietà, ad essere
contadini e imprenditori, produttori e divulgatori del nostro operato.
Sono ancora vivi i
ricordi dei momenti più importanti di questa annata che ha ancora molto da
offrire. Da Torino ad Asti, con il convegno “Dalla Molecola alla Tavola”; passando per Roccaverano con
l’apertura della Scuola della Robiola di Roccaverano DOP e la grande Festa Carrettesca. E poi gli eventi e
le manifestazioni, tanti e tutti importanti: Vinitaly e Cheese,
giusto per citare i più rinomati.
gnocchi alla Robiola Dop di Roccaverano |
Un anno in cui è
doveroso ringraziare tante persone: grazie ai consumatori e agli estimatori,
che sono sempre in crescita, alle Istituzioni
che ci hanno sostenuto, ai Consorzi
con cui abbiamo collaborato, alle Fondazioni
Bancarie, agli organizzatori dei
eventi che ci hanno scelto per essere al loro fianco, ai giornalisti e ai blogger che hanno parlato della Robiola di Roccaverano DOP e di noi
tutti.
Il nostro formaggio
si produce in 10 Comuni della Provincia
di Asti e in 9 Comuni in Provincia di Alessandria, motivo per cui non
potevano essere che due eventi “Casalinghi”
a completare l’anno dei festeggiamenti. Saremo con grande piacere presenti a Canelli, città astigiana, nel contesto
della Fiera regionale del Tartufo,
antica Fiera di San Martin che andrà in scena il 9 e il 10 Novembre. In questa
manifestazione il Consorzio di Tutela
della Roccaverano per tutto il giorno 10 proporrà le degustazioni del
celebre formaggio caprino.
Sarà poi la volta
dell’alessandrino e più precisamente ad Acqui
Terme dove saremo presenti in occasione della quindicesima Mostra Regionale del Tartufo e
quarantesimo anniversario della Robiola di Roccaverano DOP denominata “Acqui e Sapori”. La Mostra è
calendarizzata per i giorni 22/23/24 Novembre. Proprio in apertura, il giorno
22 alle ore 17.00 presso Palazzo
Robellini, verrà riproposto l’incontro “Dalla Molecola alla Tavola” al fine di ricordare al pubblico quelle
che sono le doti, qualitative e salutistiche, della Roccaverano DOP.
Vi
prenderanno parte:
Lorenzo
LUCCHINI (Sindaco di Acqui Terme) – Saluto del Primo Cittadino
Fabrizio
GARBARINO (Presidente Consorzio Roccaverano) – Introduzione e moderazione
Dott.ssa
Maria Grazia BLENGIO (Responsabile Scientifica Consorzio Roccaverano)
Dott.ssa
Paola NANO (Slow Food)
Dott. Mario
NEGRO (Asl Alessandria)
Dott.
Vittorio DESSIMONE (Asl Alessandria)
Filippo
MOBRICI (Presidente Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato)
Elio
SICCARDI (Delegato Organizzazione Assaggiatori Formaggio)
ed è stato
invitato anche l'assessore regionale all'agricoltura Marco Protopapa
Il
pomeriggio di concluderà con una degustazione di Robiole di Roccaverano DOP
presso l'Enoteca Regionale di Acqui Terme.
Entrambe le
manifestazioni piemontesi propongono un ricco calendario di appuntamenti ideali
per il palato e per il divertimento, sia per gli adulti che per i bambini.
Consigliamo vivamente di prendere visione dei programmi presso i siti on line preposti.
Chiudiamo
così – giocando in casa – questo
2019 che siamo certi rimarrà indelebile nella nostra storia, nel mondo della
Robiola di Roccaveranp DOP, dei suoi uomini e delle sue donne.
Grazie a tutti per averci sostenuto e buona
Roccaverano.
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