“Non le
solite pecore. Non i soliti formaggi”
Sono stato tanto volte in Sardegna, non solo per godermi il suo splendido mare, ma per scoprirne l'affascinante interno e provare direttamente i suoi sapori, tra i quali il pecorino ha un ruolo da protagonista. Ho visitato alcuni caseifici e mi sono appassionato di questo grande formaggio sapido e perfetto per molto utilizzi. Mi fa molto piacere che i tre consorzi si siano uniti, sotto l'egida e finanziamento della Regione, per incrementarne la presenza sui mercati italiani ed esteri, questo antico prodotto lo merita ed è sicuramente una risorsa per l'isola e per l'Italia
La campagna 3 Pecorini – frutto
di una collaborazione tra il Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino
Romano, il Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Sardo e il Consorziodi
Tutela del Fiore Sardo DOP -nasce per promuovere le tre DOP in Italia,
Germania, Regno Unito, Francia e negli Stati Uniti. Risponde quindi alla
necessità di creare un’identità unica per i tre prodotti, da accompagnare alla
diffusione di un messaggio semplice e uno slogan di impatto: “Non le solite
pecore. Non i soliti formaggi” = “No ordinary sheep. No ordinary cheeses” nella
sua versione internazionale.
In questi giorni i 3 Pecorini
danno ufficialmente il benvenuto al loro nuovo sito web dedicato ad
approfondimenti sui prodotti. Un sito dal design originale ma semplice e di
facile fruibilità che sarà disponibile nelle lingue dei Paesi in cui la
campagna sarà implementata. Tre pecore, contraddistinte da un elmetto romano,
una berritta sarda e un fiore:dalla home page – dove il visual della campagna
accoglie l’utente – si potrà facilmente accedere ai contenuti e alle
informazioni sulla certificazione DOP, il territorio, la razza ovina sarda, la
produzione, le ricette e le funzioni dei tre specifici Consorzi di Tutela.
Stati Uniti, Italia, Germania,
Regno Unito e Francia sono i Paesi target, dove la campagna ha l’obiettivo di
sviluppare e consolidare i tre formaggi nei mercati in cui sono già presenti e
fornire un trampolino di lancio nei Paesi con maggiori potenzialità di
sviluppo. Nei cinque Paesi la percentuale di export e consumi è molto
differente e per questo il progetto vedrà declinazioni ad hoc sviluppate in base alle reali necessità del mercato di
riferimento.
Oggi la Sardegna si conferma prima regione italiana per numero di capi ovini da latte con oltre 3 milioni di pecore.
“Il Pecorino Romano in ambito
Nazionale e Comunitario è il formaggio da latte di pecora più importante sia in
termini quantitativi che di valore generato, rappresentando l’85% della
produzione dei formaggi ovini DOP Italiani ed il 52% rispetto alle principali
DOP ovine dell’UE. Nel 2016 il valore alla
produzione del Pecorino Romano è stato di 250 milioni, con un giro d’affari generato nel commercio
di 484 milioni di euro. Il 2017 rappresenta un anno importante per il
nostro prodotto, che ha visto aumentare i volumi commercializzati sia nel
mercato estero che su quello nazionale. I Paesi di destinazione sono in parte
cambiati, con la costante presenza nel mercato USA, dove viene generato circa
il 70% del valore commerciale e la continua crescita di quello Europeo. Ma è
cambiata anche la funzione del prodotto che da semplice formaggio destinato
principalmente ad un utilizzo industriale da addizionare ad altri formaggi per
la creazione di miscele, si sta progressivamente indirizzando verso la
specialità, sostantivo che gli appartiene, qualificandosi con una propria
identità sia come formaggio da grattugia, da tavola e quale ingrediente
caratterizzante nella preparazioni di piatti della tradizione culinaria e di
prodotti innovativi”, ha dichiarato il presidente del Consorzio di Tutela del Pecorino Romano
Dop, Salvatore Palitta.
Dalla parte del Pecorino Sardo anche
Antonello Argiolas, Presidente del Consorzio di Tutela, riporta numeri
positivi: “Il Pecorino Sardo rappresenta
al momentoil 4% circa della produzione italiana totale di formaggi oviniDOP con
16.000 quintali di formaggio prodotti, pari a 562.551 forme di cui il 59% di Pecorino
Sardo Maturo e il 41% di Pecorino Sardo Dolce. Nel 2017 ha registrato un valore
al commercio di circa 32 milioni di euro.
IlPaese principale di destinazione è l’Italia con il 92% ma è in
crescita l’export verso il mercato UE che al momento rappresenta il 7% del
valore commerciale. Il nostro auspicio è che - anche grazie alla campagna dei
3Pecorini - la DOP possa sviluppare al meglio il suo grande potenziale stimato
in 80-100.000 quintali”.
Infine il Presidente del
Consorzio di Tutela del Fiore Sardo, Antonio Sedda, parla di trend di sviluppo:“Nel 2017 sono stati prodotti 6.750 quintali
di Fiore Sardo. Anche per noi l’export rappresenta un fondamentale obiettivo da
raggiungere, in quanto, attualmente, il principale mercato resta quello
nazionale.La campagna 3 Pecorini sarà sicuramente un fattore determinante per le
nostre esportazioni al di fuori dei confini nazionali”.
Il lancio del sito web è quindi
solo uno dei primi step di una campagna di comunicazione che, grazie a queste
premesse, consolida e porta nel mondo l’eccellenza dei tre formaggi DOP e la
loro unica terra di origine. La strategia alla base della campagna prevede un
approccio Think global, act local,
con l’idea di avere una visione globale e generale declinata poi attraverso una
serie di azioni miratea livello locale.
Una campagna che darà quindi
risalto ai tre prodotti d’eccellenza, ma anche alla stessa terra d’origine,
territorio incontaminato e culla di un’antica tradizione casearia.
Per maggiori informazioni :
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