Sabato
2 dicembre a Canelli si presenta
il romanzo “Divorziare con stile”
il romanzo “Divorziare con stile”
Le corna
virtuali, il tradimento solo su chat o via sms, possono essere motivo di
separazione tra coniugi? È il tema principale del romanzo “Divorziare con
stile” (Einaudi, 378 pagine 19 euro) che l’autore, Diego De Silva, scrittore,
giornalista e sceneggiatore, presenterà a Canelli, in occasione dell’ultimo
appuntamento del Fuori Festival di Classico 2017, sabato 2 dicembre, dalle 18,
al Relais Villa del Borgo di via al Castello.
De Silva è
autore di numerosi best-seller, con lui a presentare il romanzo ci sarà anche
l'autore TV Luca Restivo.
Il libro
racconta con ironia, un fenomeno di costume che sta mettendo alla prova società
e giuristi: il tradimento virtuale, quello, cioè, consumato in chat, con
messaggi, su WhatsApp o Messenger o via sms, sul web insomma e senza, magari,
mai incontrare l’amante in carne e ossa e, dunque, senza che ci sia un
tradimento vero, fisico, ma tutto resti nella sfera virtuale e platonica.
Al centro della
storia di “Divorziare con stile” c’è l’avvocato Vincenzo Malinconico,
personaggio che è protagonista anche di altri romanzi di De Silva, impegnato a
dipanare due vicende: il risarcimento del naso rotto di un suo parente per
l’impatto contro la porta a vetri di un negozio; e la causa di separazione di
Veronica Starace Tarallo, moglie bella e sensuale dell’avvocato Ugo Maria
Starace Tarallo, accusata di tradimento virtuale commesso tramite messaggini,
che Tarallo (che al contrario di Malinconico è ricco, famoso, cinico,
spregiudicato e cafone) vorrebbe liquidare con pochi spiccioli.
Inevitabile tra i due scoppia una feroce Guerra dei Roses che coinvolgerà Vincenzo, da anni divorziato, con risvolti inaspettati.
Inevitabile tra i due scoppia una feroce Guerra dei Roses che coinvolgerà Vincenzo, da anni divorziato, con risvolti inaspettati.
Diego De Silva è
nato a Napoli nel 1964). Con Einaudi ha pubblicato i romanzi La donna di scorta
(2001, precedentemente pubblicato da Pequod Edizioni nel 1999), Certi bambini
(2001, premio selezione Campiello), Voglio guardare (2002), Da un'altra carne
(2004), Non avevo capito niente (2007, Premio Napoli; finalista premio Strega),
Mia suocera beve (2010), Sono contrario alle emozioni (2011), Mancarsi (2013),
Terapia di coppia per amanti (2015) (da cui è stato tratto un film ora nelle
sale con Ambra Angiolini e Pietro Sermonti), Divorziare con stile (2017).
Da “Certi bambini” è stato tratto nel 2004 il film omonimo diretto dai fratelli Andrea e Antonio Frazzi, vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, fra cui l'Oscar europeo e due David di Donatello.
Da “Certi bambini” è stato tratto nel 2004 il film omonimo diretto dai fratelli Andrea e Antonio Frazzi, vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, fra cui l'Oscar europeo e due David di Donatello.
De Silva scrive
anche per il cinema e collabora al quotidiano Il Mattino.
I suoi libri sono tradotti in Inghilterra, Francia, Spagna, Germania, Paesi Bassi, Portogallo, Grecia, Israele, USA.
I suoi libri sono tradotti in Inghilterra, Francia, Spagna, Germania, Paesi Bassi, Portogallo, Grecia, Israele, USA.
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Filippo Larganà (Ufficio Stampa): 339 4730069
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